ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 479 del 01/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: BONOMO FRANCESCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 01/04/2021
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 01/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05650
presentato da
BONOMO Francesca
testo di
Giovedì 1 aprile 2021, seduta n. 479

   BONOMO, ENRICO BORGHI e GRIBAUDO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   come denunciato da almeno due anni dall'Uncem e ribadito in una recente lettera rivolta alle massime cariche istituzionali e del sistema creditizio, si registra ancora un lungo elenco di chiusure di sportelli bancari nei piccoli comuni montani;

   da ultimo, si segnala il caso del comune di Vistrorio dove, dal 23 aprile 2021 sarà chiuso, con decisione unilaterale, il locale sportello della banca Unicredit;

   tale decisione è stata comunicata al sindaco del comune canavesano, nonostante la medesima amministrazione abbia mantenuto il servizio di tesoreria con lo stesso istituto di credito;

   successivamente alla prossima chiusura dello sportello bancario, la popolazione e l'amministrazione di Vistrorio dovranno recarsi presso gli uffici di Castellamonte;

   è evidente lo sconcerto e la delusione per scelte aziendali che, a giudizio dell'interrogante, vengono assunte esclusivamente sulla base di logiche contabili e che si traducono nell'ennesima sottrazione di servizi nelle aree montane, senza alcuna considerazione per la complessità dei territori, della articolazione morfologica delle zone montane, delle conseguenze connesse alla smobilitazione di servizi;

   scelte aziendali che risultano ancora più impattanti sulla condizione delle popolazioni, particolarmente della parte più anziana, ma anche del tessuto imprenditoriale che resiste nei comuni montani che rappresentano il 54 per cento del nostro territorio;

   disagi e disservizi che si acuiscono nel perdurare della pandemia, con il corollario di limitazioni negli spostamenti tra territori, necessari per contenere la diffusione del contagio;

   appare indispensabile avviare un confronto tra tutte le autorità interessate e la rappresentanza del sistema creditizio per la definizione di una strategia che scongiuri l'ulteriore impoverimento di servizi e di infrastrutture nei territori montani –:

   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di individuare, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali e del sistema creditizio, soluzioni organizzative che non penalizzino le popolazioni e le imprese dei territori montani, assicurando la permanenza dei servizi bancari in dette aree.
(5-05650)