ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05546

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 472 del 22/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • DISABILITA'
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05546
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Lunedì 22 marzo 2021, seduta n. 472

   GEMMATO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro per le disabilità, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto si evince dalla normativa in materia e dalle circolari dell'Agenzia delle entrate che hanno introdotto relativi chiarimenti di carattere interpretativo nonché da note di stampa specializzata, il decreto-legge n. 34 del 2020 (cosiddetto «decreto Rilancio»), nell'ambito delle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19, ha introdotto nuove disposizioni in merito alla detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (cosiddetti superbonus), determinando, al contempo, alcune problematiche per i soggetti interessati all'esecuzione di interventi di rimozione delle cosiddette «barriere architettoniche» in favore di persone con disabilità;

   in particolare, l'articolo 119 del citato decreto, introduce una detrazione pari al 110 per cento delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica (anche attraverso interventi di demolizione e ricostruzione) e di misure antisismiche sugli edifici (anche per la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici) ed individua le tipologie e i requisiti tecnici degli interventi oggetto di beneficio, l'ambito soggettivo di applicazione dell'agevolazione nonché gli adempimenti da porre in essere ai fini della spettanza della stessa;

   ai predetti interventi, cosiddetti «trainanti», secondo la normativa vigente possono usufruire del «superbonus» anche una serie di interventi cosiddetti «trainati» (ma solo se eseguiti congiuntamente ad almeno uno di quelli trainanti) e, cioè, quelli per efficientamento energetico (ecobonus), nei limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente per ciascun intervento, nonché (norma introdotta alla legge di bilancio 2021) quelli finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, anche ove effettuati in favore di persone di età superiore a sessantacinque anni, per l'installazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, per l'installazione di impianti solari fotovoltaici, anche su strutture pertinenziali agli edifici;

   appare evidente che, benché la ratio della normativa in questione sia condivisibile, poiché persegue gli obiettivi delle politiche di efficientamento energetico, essa risulta indirettamente penalizzante per talune persone con disabilità, poiché, per usufruire del «superbonus 110 per cento» per interventi di rimozione delle barriere architettoniche, essi devono necessariamente attuare interventi cosiddetti «trainanti» –:

   se il Governo non intenda adottare iniziative normative di competenza volte a destinare risorse che favoriscano la rimozione delle barriere architettoniche per le persone con disabilità, prevedendo la modifica della disciplina citata in premessa e/o incentivi e detrazioni fiscali esclusivamente destinati ad interventi in tal senso e non subordinati all'esecuzione di altre tipologie di intervento così come disposto per la fruizione dell'attuale «superbonus 110 per cento».
(5-05546)