ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05509

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 468 del 12/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BOLDRINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
SARLI DORIANA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/03/2021
EHM YANA CHIARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/03/2021
BOLOGNA FABIOLA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 12/03/2021
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
SURIANO SIMONA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/03/2021
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
MURONI ROSSELLA MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 12/03/2021
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
FRATE FLORA MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI 12/03/2021
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 12/03/2021
BALDINI MARIA TERESA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/03/2021
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
DE LORENZO RINA LIBERI E UGUALI 12/03/2021
APRILE NADIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/03/2021
GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 12/03/2021
Stato iter:
16/03/2021
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/03/2021

RITIRATO IL 16/03/2021

CONCLUSO IL 16/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05509
presentato da
BOLDRINI Laura
testo di
Venerdì 12 marzo 2021, seduta n. 468

   BOLDRINI, MARTINCIGLIO, PAPIRO, DEIANA, SPADONI, SARLI, EHM, BOLOGNA, CASA, SURIANO, CIAMPI, QUARTAPELLE PROCOPIO, GRIBAUDO, BARBUTO, MURONI, ELISA TRIPODI, D'ARRANDO, VILLANI, ASCARI, CARBONARO, PALLINI, BONOMO, BERLINGHIERI, BRUNO BOSSIO, PEZZOPANE, SERRACCHIANI, SCHIRÒ, FRATE, CANCELLERI, GAGNARLI, EMANUELA ROSSINI, BALDINI, CENNI, MURA, SPORTIELLO, AZZOLINA, DE LORENZO, APRILE, GIORDANO e IANARO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da notizie di stampa (Corriere della Sera – sport del 9 marzo 2021 «Lara Lugli, la pallavolista incinta rimasta senza stipendio e citata per danni dal Volley Pordenone») che l'atleta pallavolista Lara Lugli, 38 anni, è stata citata per danni dalla società di volley per la quale lavorava in opposizione al decreto ingiuntivo da lei depositato per avere lo stipendio che le spettava di diritto e come da contratto;

   la sua storia, simile a quella di tante atlete che giocano in campionati dilettantistici, ma che di dilettante hanno solo il nome della categoria, non di certo gli allenamenti, quotidiani, con giorni di doppia seduta, e la partita ogni sabato, è prima di tutto la storia di una donna lavoratrice e del suo diritto alla maternità;

   nel 2018/2019 l'atleta, rimasta incinta, comunica alla società il suo stato, risolvendo il contratto, in quanto una clausola dello stesso prevedeva la risoluzione per giusta causa in caso di comprovata gravidanza. Pochi giorni dopo, purtroppo, perde il bambino. A due anni di distanza viene citata per danno da questa società a seguito di un decreto ingiuntivo fatto dalla stessa ragazza, per reclamare lo stipendio relativo all'ultimo mese durante il quale la giocatrice aveva lavorato interamente;

   l'associazione Assist (Associazione Nazionale atlete), che ha denunciato la vicenda, si è fatta promotrice di un appello al Presidente del Consiglio dei ministri e al presidente del Coni, Giovanni Malagò, per sensibilizzarli sul tema dei diritti delle donne e della loro non discriminazione nel mondo dello sport;

   in particolare, Assist fa presente come il caso in esame sia emblematico, perché l'iniquità della condizione femminile nel lavoro sportivo è talmente interiorizzata che non solo la si ritiene disciplinabile, nero su bianco, in clausole di un contratto visibilmente nulle, ma addirittura coercibile in un giudizio, sottoponendola a un magistrato, che secondo la visione del datore di lavoro sportivo, dovrebbe condividere tale iniquità come fosse cosa ovvia;

   questo caso – dichiara la presidente di Assist, Luisa Garribba Rizzitelli – non solo non è unico e non riguarda certo solo il volley, ma evidenzia una pratica abituale quanto esecrabile e indegna, denunciata da 21 anni dalla Associazione. In forza di questa consuetudine, le atlete degli sport di squadra o individuali, non appena incinte, si vedono stracciare i loro contratti, rimanendo senza alcun diritto e alcuna tutela. E ciò anche quando non vi sia la presenza di una esplicita «clausola antimaternità» che, prima delle denunce di Assist, era la norma nelle scritture private tra atlete e club;

   la legge di bilancio per il 2018 (legge n. 205 del 2017, articolo 1, comma 369) ha introdotto una prima importante novità, istituendo, presso l'Ufficio per lo sport, il Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano, con lo scopo di destinare risorse al finanziamento, tra gli altri, di iniziative che sostengono la maternità delle atlete non professioniste (mille euro per 10 mesi); tuttavia, la realtà dei fatti dimostra quanto sia importante intraprendere un percorso che riconosca il lavoro sportivo e tuteli le atlete –:

   quali urgenti iniziative si intendano intraprendere, anche normative, per porre fine alla situazione per la quale le atlete italiane, non avendo di fatto accesso ai benefici di cui alla legge n. 91 del 1981 sul professionismo sportivo, vengono esposte a situazioni clamorose come quella di Lara Lugli, citata per danni per essere rimasta incinta.
(5-05509)