ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05506

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 468 del 12/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: TERMINI GUIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIRAGUSA ELISA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/03/2021
EHM YANA CHIARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/03/2021
BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
SARLI DORIANA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/03/2021
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 12/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05506
presentato da
TERMINI Guia
testo di
Venerdì 12 marzo 2021, seduta n. 468

   TERMINI, SIRAGUSA, EHM, BARZOTTI, SARLI, SERRITELLA e GRIPPA. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia. — Per sapere – premesso che:

   sono sempre più numerosi gli istituti scolastici in Italia che predispongono progetti di educazione all'affettività e alla sessualità;

   tuttavia, in alcuni casi, tali progetti si traducono in pratiche educative con carattere antiscientifico e discriminatorio, e quindi dannose per il benessere psico-fisico degli adolescenti;

   organi di informazione e di stampa – Bergamo News del 9 marzo 2021; Prima Bergamo dell'8 marzo 2021 – riferiscono di un esposto-petizione diretto al provveditorato territoriale di Bergamo, sottoscritto da numerosi cittadini, da diverse associazioni riconosciute e da rappresentanti delle istituzioni, volto ad «attivare i controlli necessari sull'offerta educativa» del centro scolastico paritario di Calcinate, in provincia di Bergamo-Istituto Comprensivo «La Traccia» che, nel piano formativo triennale 2019-2022, prevede un corso di educazione sessuale e all'affettività;

   nel testo della petizione si legge che «La Traccia, da più di dieci anni, propone a centinaia di adolescenti un'educazione sessuale che rafforza gli stereotipi di genere e un rigido binarismo dei ruoli di genere. Inoltre, il corso di educazione sessuale demonizza la pornografia, l'autoerotismo; mette sullo stesso piano, omosessualità, bisessualità e pedofilia; afferma che l'omosessualità sarebbe un “disturbo psicologico”, un “vizio” simile all'alcolismo, derivante dal sentirsi dei “maschi falliti” o delle “femmine mancate”; precisa che può essere curata con le terapie riparative ricorrendo ad uno psicologo; asserisce che i genitori omosessuali avrebbero una maggiore propensione a compiere atti di pedofilia sui propri figli (!)»;

   da questo estratto si comprende che l'educazione alla sessualità è certamente una materia fonte di contrapposizioni ideologiche e si ravvisa, quindi, a giudizio dell'interrogante, un'incongruenza tra i principi di uguaglianza e di non discriminazione espressi dalla Costituzione e la previsione di un'adesione ad un progetto educativo di carattere religioso di parte, che cercherebbe di imporre stereotipi sull'orientamento sessuale delle persone;

   insegnare agli adolescenti che l'omosessualità è una malformazione psicologica, un «vizio», una patologia, un disturbo causato da insicurezza, solitudine e incapacità di rapportarsi con i genitori, da curare con una terapia specifica, rappresenta per l'interrogante un'attività contraria ai principi dettati dalla Carta costituzionale e dall'ordinamento e fortemente dannosa per lo sviluppo e l'equilibrio psicologico degli adolescenti Lgbt;

   le scuole paritarie fanno parte del Sistema nazionale di istruzione e, per tale motivo, sono tenute a garantire un piano educativo e formativo in armonia ed in ossequio ai principi costituzionali;

   la scuola è una comunità inclusiva, le cui attività sono volte al superamento di tutte le discriminazioni legate alla condizione personale dell'individuo –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti indicati in premessa e se, alla luce di quanto riportato, non ritengano opportuno adottare iniziative, per quanto di competenza, volte ad assicurare che nelle scuole, incluse quelle paritarie, come la scuola di cui in premessa, sia garantito un insegnamento rispettoso delle pari opportunità tra uomini e donne e non lesivo dell'identità personale e sessuale degli adolescenti Lgbt;

   quali iniziative di competenza intenda adottare per la prevenzione e il contrasto al disagio provocato da pregiudizi e discriminazioni, affinché le differenze di genere costituiscano un arricchimento della società e non un limite;

   se non ritengano necessario adottare iniziative per affrontare il tema della creazione di un ambiente scolastico informato, accogliente ed inclusivo nei confronti di bambini e adolescenti che oggi vivono in famiglie omogenitorali o monogenitoriali.
(5-05506)