ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05505

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 468 del 12/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/03/2021
Stato iter:
12/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/05/2021
Resoconto TODDE ALESSANDRA VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/05/2021
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/03/2021

DISCUSSIONE IL 12/05/2021

SVOLTO IL 12/05/2021

CONCLUSO IL 12/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05505
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Venerdì 12 marzo 2021, seduta n. 468

   QUARTAPELLE PROCOPIO e BERLINGHIERI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   recentemente è entrato in vigore il regolamento (Ue) 2017/821 sui minerali provenienti da zone di conflitto e ad alto rischio, anche noti come conflict minerals o blood minerals. Il regolamento, risultato di un lungo processo partito nel 2014, si pone, difatti, l'obiettivo di fermare – attraverso obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell'Unione di alcune materie prime originarie di zone di conflitto o ad alto rischio – il commercio di minerali che sono utilizzati per finanziare gruppi armati, che sono causa di lavori forzati e di altre violazioni dei diritti umani e che favoriscono corruzione e riciclaggio di denaro;

   l'articolo 8 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 13, di attuazione della delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/821, prevede l'istituzione presso il Ministero dello sviluppo economico, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, del Comitato per il coordinamento delle attività, allo scopo di fornire supporto all'Autorità nello svolgimento delle proprie funzioni;

   suddetto Comitato è composto da un rappresentante ed un supplente designati dalle seguenti amministrazioni pubbliche: a) Ministero dello sviluppo economico – Autorità, che lo presiede; b) Presidenza del Consiglio dei ministri; c) Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; d) Ministero dell'economia e delle finanze; e) Ministero della giustizia. Ove necessario, ai lavori del Comitato è invitata a partecipare l'Agenzia delle dogane e dei monopoli;

   l'articolo 17, § 1, del regolamento prevede che entro il 30 giugno gli Stati membri presentano alla Commissione una relazione sull'applicazione del regolamento e, in particolare, sulle notifiche di misure correttive emesse dalle loro autorità competenti e sulle relazioni relative agli audit svolti da soggetti terzi messe a disposizione –:

   se sia già stato costituito il Comitato di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 13, ovvero, qualora ancora non lo fosse, quando il Governo ne preveda la costituzione.
(5-05505)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05505

  L'Onorevole interrogante chiede informazioni sulla costituzione del Comitato di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 13 del 2021 recante «Attuazione della delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento europeo n. 821 del 2017, che stabilisce obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell'Unione di stagno, tantalio e tungsteno, dei loro minerali, e di oro, originari di zone di conflitto o ad altro rischio».
  In particolare, come ricordato dall'Onorevole Interrogante, tale normativa prevede che è istituito, presso il Ministero dello sviluppo economico, il Comitato per il coordinamento delle attività di cui al citato regolamento, composto da un rappresentante dell'Autorità – che lo presiede – oltre che da rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero della giustizia.
  Orbene, con riferimento alla costituzione del citato Comitato si rappresenta che tutti gli organi in parola hanno designato, entro l'11 febbraio scorso, un proprio rappresentante effettivo e uno supplente.
  Conseguentemente, in data 18 marzo 2021, è stata convocata la prima riunione del Comitato, ai fini del coordinamento delle attività.
  La riunione del Comitato si è tenuta in data 31 marzo 2021, da remoto, con la partecipazione di tutte le Amministrazioni interessate. In occasione di tale prima riunione del Comitato, sono stati concordati i tempi e le modalità di applicazione del Regolamento (UE) 2017/821 e del decreto legislativo n. 13 del 2021, nonché le funzioni del Comitato ed il ruolo delle singole Amministrazioni all'interno dello stesso. Tutte le Amministrazioni hanno dato disponibilità a contribuire ai lavori, in particolare all'elaborazione della relazione sull'applicazione effettiva ed uniforme del Regolamento, da presentare alla Commissione europea entro il 30 giugno di ogni anno.