ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05493

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: CASSESE GIANPAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05493
presentato da
CASSESE Gianpaolo
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   CASSESE. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la crisi del traffico aereo, innescata dalla pandemia, ha avuto pesanti ricadute sulle aziende produttrici di aeromobili commerciali, in primis Airbus e Boeing, con conseguenti ripercussioni sulla Divisione aerostrutture di Leonardo, fornitore primario di alcuni dei principali programmi aeronautici civili;

   il sito Leonardo di Monteiasi-Grottaglie (TA), uno dei quattro stabilimenti della Divisione Aerostrutture, rappresenta un'eccellenza tecnologica e produttiva a livello mondiale nell'impiego aeronautico della fibra di carbonio e costituisce uno dei principali presidi industriali del Mezzogiorno;

   lo stabilimento, in base alle specifiche richieste prevenute dalla Boeing Company, è ad oggi dedicato in via esclusiva al programma B787, velivolo di punta del costruttore americano per il traffico civile a lungo raggio. Ad oggi, il sito occupa circa 1.300 addetti diretti, senza contare le ricadute, a livello occupazionale ed economico, sulle altre aziende locali;

   questa eccellenza rischia oggi di essere messa in crisi dalle azioni poste in essere da Boeing, che ha drasticamente ridotto le commesse verso Leonardo e la filiera aeronautica ad essa collegata, senza alcuna considerazione circa gli effetti negativi sul territorio, occupazionali e di conseguenza economici;

   nel dettaglio, il nuovo piano produttivo definito da Boeing per il sito di Grottaglie prevede la produzione di 55 serie di B787 nel 2021, con una media di poco superiore alle 4 serie al mese, a fronte delle 14 serie al mese prodotte prima della pandemia, con una riduzione dei volumi, quindi, superiore al 50 per cento;

   per contro, i rappresentanti di Boeing Company Italia, in occasione dell'audizione in Commissione difesa alla Camera dei deputati del 24 febbraio 2021, hanno comunicato di sostenere nel nostro Paese, a fronte di 150 dipendenti diretti, un indotto occupazionale di 16.000 posti di lavoro e che ogni dollaro investito dall'Italia in programmi Boeing originerebbe un ritorno di 5 dollari;

   al fine di limitare gli impatti sulla Divisione aerostrutture, Leonardo ha avviato un piano di rilancio, che, tra le altre azioni, prevede la conferma degli investimenti già previsti, la riqualificazione dei propri addetti sulla base di nuove competenze e l'individuazione di nuove opportunità di business. Il piano di rilancio fa leva interamente su risorse proprie di Leonardo e sull'accesso a strumenti di riqualificazione professionale e di sostegno agli investimenti previsti dalla normativa nazionale. Azioni che, come sempre accade nel settore aeronautico, produrranno effetti solo nel medio periodo;

   senza specificare i siti interessati, Leonardo ha già comunicato ai sindacati metalmeccanici 1.000 esuberi strutturali per la Divisione aerostrutture –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza intendano adottare per assicurare nel breve periodo la sostenibilità industriale dell'intera Divisione aerostrutture di Leonardo ed, in particolare, del sito di Grottaglie, affinché i volumi degli ordinativi da parte di Boeing ritornino quantomeno sui livelli necessari per garantire continuità operativa alle linee produttive ed un progressivo ritorno degli investimenti effettuati da Leonardo sul sito per dimensionare la capacità industriale a 14 serie/mese, così come richiesto inizialmente dall'azienda statunitense.
(5-05493)