ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05492

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2021
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2021
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2021
BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05492
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   ZOLEZZI, MARTINCIGLIO, NAPPI, D'IPPOLITO e BELLA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in Italia sono stati somministrate all'8 marzo 2021 numero 5.403.468 dosi di vaccini anti Covid-19 e 1.649.883 persone risultano vaccinate con due dosi;

   è nota la persistente difficoltà di approvvigionamento dalle case farmaceutiche autorizzate da Ema. Una recente revisione sistematica e metanalisi (Egunsola O, Clement F, Taplin J e altri; Immunogenicity and Safety of Reduced-Dose Intradermal vs Intramuscular Influenza Vaccines: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Netw Open. 2021; (2):e2035693. doi:10.1001/jamanetworkopen.2020.35693, commentata su Jama e su BMJ dal dottore Giovanni Ghirga, pediatra di Civitavecchia e membro ISDE), ha dimostrato che, in caso di carenza del vaccino antinfluenzale, il quale deve essere somministrato per via intramuscolare, la somministrazione di dosi ridotte per via intradermica sono una alternativa parimenti efficace;

   i risultati di immunogenicità e sicurezza per questa revisione sistematica e metanalisi sono derivati solo da studi clinici randomizzati. Questo suggerisce un alto livello di evidenza per questi risultati. I dati dello studio di coorte sono stati inclusi solo nella metanalisi per l'influenza o la malattia simil-influenzale;

   questo studio ha rilevato che l'immunogenicità risultante dalle dosi di vaccinazione intradermica influenzale da 3 μg, 6 μg, 7,5 μg e 9 μg non era significativamente diversa dalla vaccinazione intramuscolare a dose piena da 15 μg per la maggior parte dei ceppi virali, indipendentemente dell'età del paziente. Tuttavia, il vaccino intradermico da 15 μg ha mostrato un'immunogenicità significativamente migliore per alcuni dei risultati e dei ceppi, suggerendo che la risposta immunologica potrebbe essere correlata alla dose;

   il rischio di eventi avversi locali, come eritema, indurimento, gonfiore ed ecchimosi, è stato ridotto con la vaccinazione intramuscolare; tuttavia, il rischio di dolore non differiva significativamente tra i 2 metodi di somministrazione ad eccezione della dose intradermica di 3 μg, la quale riduceva significativamente il rischio di dolore. I rischi di eventi avversi sistemici, come mal di testa, malessere, mialgia e artralgia erano gli stessi in entrambi i gruppi –:

   se il Ministro interrogato sia al corrente di studi in corso o se intenda promuovere studi sull'efficacia della somministrazione intradermica di dosi ridotte dei vari vaccini contro la sindrome da Covid-19, per la possibilità, nel caso si dimostrasse una buona risposta immunitaria, di una significativa maggior disponibilità di vaccini e di una maggiore rapidità della campagna vaccinale.
(5-05492)