ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05491

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: MARINO BERNARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 11/03/2021
Stato iter:
30/03/2021
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2021

RITIRATO IL 30/03/2021

CONCLUSO IL 30/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05491
presentato da
MARINO Bernardo
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   MARINO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 128 del 2017, approvata nella XVII legislatura, ha previsto l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione che siano situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico. La finalità è quella di favorire la salvaguardia e la valorizzazione delle tratte ferroviarie di particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, ivi compresi i tracciati ferroviari, le stazioni e le relative opere d'arte e pertinenze, nonché dei rotabili storici e turistici abilitati a percorrerle, compresa la disciplina dei ferrocicli;

   attraverso la legge 11 luglio 2019, n. 71, rubricata Modifiche alla legge 9 agosto 2017, n. 128, in materia di affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche, sono stati eliminati alcuni impedimenti tecnico-normativi previsti dalla disciplina previgente che, obbligando i gestori del trasporto ferroviario a scopo turistico ad avere necessariamente la qualifica di impresa ferroviaria, aveva di fatto causato uno «stop» allo sviluppo di questa importante politica per il turismo e per la valorizzazione delle linee storiche o in disuso in alcune regioni italiane tra cui la Sardegna. Al contempo, con la nuova legge, sono stati preservati gli elementi innovativi già contenuti nella legge n. 128 del 2017, che consentono la convivenza tra i treni e i ferrocicli, l'affidamento dei servizi commerciali ai territori, la conduzione dei treni storici da parte di musei e associazioni, favorendo pertanto la presenza importantissima delle linee regionali: un unicum nazionale e internazionale;

   è noto, tuttavia, che l'applicazione della normativa citata ha subito un brusco rallentamento a causa della mancata emanazione dei decreti attuativi prodromici alla messa in esercizio delle ferrovie turistiche;

   va considerato che ci si avvia verso la bella stagione e si auspica, dopo quasi un anno di emergenza sanitaria, un ritorno alle normali attività, fra cui il turismo, che si ipotizza sarà prevalentemente nazionale almeno in questa prima fase –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, al fine di emanare i necessari decreti attuativi in tempi ragionevolmente rapidi.
(5-05491)