ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05487

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 466 del 10/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 10/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 10/03/2021
VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 10/03/2021
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 10/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05487
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Mercoledì 10 marzo 2021, seduta n. 466

   DEIDDA, GALANTINO, VINCI e ROTELLI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   sono attualmente in vigore la sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili per mancato pagamento del canone alle scadenze, nonché di rilascio dell'immobile venduto, relativamente ad immobili pignorati abitati dal debitore esecutato e dai suoi familiari, e la sospensione delle procedure esecutive immobiliari aventi ad oggetto l'abitazione principale del debitore;

   una vera e propria emergenza abitativa è quella che investe gli immobili del demanio militare e sono le numerose esecuzioni di sfratti annunciati e notificati dai competenti, organi militari, nonostante le note difficoltà socio-economiche legate all'emergenza pandemica da Covid-19 che non hanno certamente risparmiato il personale militare;

   l'esecuzione delle misure di sfratto, oltre che recare un enorme danno alle famiglie coinvolte, appare controproducente anche per l'amministrazione pubblica che rinuncerebbe alle risorse derivanti dai canoni che attualmente riscuote e che potrebbero essere impiegati per la manutenzione e ristrutturazione dei circa 5.200 alloggi di cui il Ministero della difesa dispone;

   nell'ultimo decreto discusso recentemente dal Parlamento, il cosiddetto «Milleproroghe» è stato approvato un ordine del giorno, alla Camera dei deputati, n. 9/02845-A/80, in cui si auspica la sospensione delle esecuzioni di sfratti;

   è trasversale l'orientamento politico sull'opportunità di sospende tali esecuzioni, come dimostrato anche dagli atti presentati dall'onorevole Fabio Rampelli;

   anche nel recente passato, nella discussione sulle risoluzioni, approvate dalla IV Commissione Difesa della Camera, si è provveduto a sottolineare la necessità preliminare di studi, approfondimenti e, al fine di perseguire un vero cambiamento nel sistema di gestione degli alloggi, era stata ritenuta auspicabile la dismissione del patrimonio esistente, ormai fatiscente, tralasciando, conseguentemente, la politica degli sfratti che non ha portato i risultati sperati, anche in ragione dello stato di salute e/o dell'età avanzata degli occupanti, ancorché senza titolo;

   gli alloggi, qualora venissero comunque recuperati, non potrebbero, per carenza di fondi, essere interessati dalle necessarie ristrutturazioni e, conseguentemente, rimarrebbero vuoti, determinando altresì per l'amministrazione un passivo legato ai mancati introiti dei canoni di locazione, di cui la Difesa non può certo fare a meno –:

   se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative intenda adottare al fine di sospendere tutti gli atti di recupero forzoso di alloggi di servizio nei confronti dei conduttori ai sensi dell'articolo 306 del codice dell'ordinamento militare, ancorché conduttori in situazione di concessione scaduta, ivi compresi gli utenti di alloggi caratterizzati da situazioni eccezionali certificate dall'amministrazione della difesa e per i quali può essere estesa l'applicazione dell'articolo 331 del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010.
(5-05487)