ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05475

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 466 del 10/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: ROTELLI MAURO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 09/03/2021
Stato iter:
25/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/05/2021
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 25/05/2021
Resoconto ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/03/2021

DISCUSSIONE IL 25/05/2021

SVOLTO IL 25/05/2021

CONCLUSO IL 25/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05475
presentato da
ROTELLI Mauro
testo di
Mercoledì 10 marzo 2021, seduta n. 466

   ROTELLI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   desta enorme preoccupazione la vicenda legata alla governance del Parco nazionale del Circeo e che vede l'attività dell'ente parco paralizzata perché priva dei massimi organi di gestione, con la nomina del direttore bloccata da mesi e il presidente dimissionario;

   dal mese di novembre 2020, infatti il direttore ha concluso il suo mandato alla guida dell'ente e, non solo non si è ancora provveduto alla surroga, ma il bando pubblico, pur considerata la complessità della procedura, è stato «bocciato» per ben due volte dal Ministro competente;

   la prima «bocciatura» risalirebbe al 16 settembre 2020 e sarebbe dovuta alla presenza, nell'avviso, di criteri non previsti dalla legge per l'individuazione dei curriculum idonei a ricoprire la carica. Analogo problema si sarebbe verificato con la terna avanzata successivamente (il 29 dicembre); ciò ha portato a convocare il consiglio direttivo del Parco con lo scopo di annullare l'individuazione di quella terna;

   al momento, il Parco si trova, quindi, privo dell'apparato organizzativo e amministrativo in grado di gestirlo;

   è necessario fare chiarezza su una vicenda che, oltre ad essere incresciosa, mina la salvaguardia e la tutela di una delle più importanti ed antiche aree naturali protette d'Italia;

   il Parco del Circeo riveste un ruolo essenziale per l'habitat di un vasto territorio. Per questo esso è indicato come riserva della biosfera Unesco dal 1997 e merita di essere gestito con adeguati criteri da professionalità di provata competenza;

   se si vuole investire per la tutela del nostro territorio, è tempo che l'ecologia nel nostro Paese sia sottratta a criteri di gestione molto lontani dal rappresentare politiche di salvaguardia basate su un'autentica difesa del territorio;

   a livello ambientale l'Europa investirà tanto, di conseguenza saranno di fondamentale importanza sia l'approvazione del piano del parco che le scelte di fondo che l'ente dovrà fare con il territorio circostante, con il privato, con gli enti locali; è evidente che ciò non potrà realizzarsi senza una governance efficace ed efficiente –:

   quali siano i criteri di selezione del nuovo direttore dell'ente dopo l'annullamento dei relativi bandi e in che modo si intenda ovviare all'assenza di una governance necessaria per gestire i milioni di euro destinati all'attività di un ente che rappresenta una delle più importanti ed antiche aree naturali d'Italia.
(5-05475)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05475

  La legge n. 394 del 1991 prevede che il Presidente di un Ente Parco sia nominato con decreto del Ministro, d'intesa con i Presidenti delle Regioni nel cui territorio ricade in tutto o in parte il parco, nell'ambito di una terna proposta dal Ministro. Entro trenta giorni dalla ricezione della proposta, i presidenti delle Regioni interessate esprimono l'intesa su uno dei candidati proposti.
  Decorso tale termine senza che sia raggiunta l'intesa con i Presidenti delle Regioni interessate, il Ministro provvede alla nomina del Presidente.
  Una volta raggiunta l'intesa o decorso il termine di trenta giorni, è necessario acquisire il parere delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato, ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14.
  Per il Parco Nazionale del Circeo, è stata individuata la terna dei candidati ma, allo stato, non si è ancora chiesta l'intesa alle Regioni, essendo in corso l'iter di acquisizione dei documenti di cui all'articolo 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001, in tema di incompatibilità e cumulo di incarichi.
  Per quel che riguarda la procedura di nomina del Direttore dell'Ente Parco, l'articolo 9, comma 11, della legge n. 394 del 1991, con le modifiche introdotte dalla legge n. 426 del 1998, prevede che il Consiglio Direttivo individui una terna di nominativi, scelti tra gli iscritti all'Albo degli idonei all'esercizio dell'attività di Direttore di parco, da sottoporre al Ministro.
  In relazione al Parco del Circeo, il Ministero ha acquisito la Deliberazione relativa all'approvazione dell'Avviso pubblico concernente l'individuazione di una rosa di tre nominativi per il conferimento di detto incarico.
  La procedura di valutazione comparativa è finalizzata all'individuazione dei profili, tra i soggetti iscritti all'albo degli idonei, maggiormente rispondenti alla funzione mediante evidenza pubblica.
  Per quanto di propria competenza il Ministero assicura il proprio impegno a garantire all'Ente Parco una governance pienamente operativa in tempi ragionevoli.