ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05452

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 465 del 09/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05452
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Martedì 9 marzo 2021, seduta n. 465

   BENAMATI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il sistema produttivo italiano richiede interventi in grado di superare quelli che nel tempo sono divenuti ostacoli all'innovazione e allo sviluppo e, di conseguenza, alla crescita occupazionale: l'occasione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per il sistema produttivo è nodale per superare non solo la crisi contingente ma tutti quegli ostacoli che, sedimentandosi nel tempo, ne hanno minato la competitività e la crescita, limitandone di conseguenza anche la capacità occupazionale. Appare quindi appropriato un intervento sul tessuto produttivo che operi secondo le linee dell'innovazione, della trasformazione digitale, della sostenibilità ambientale, del rafforzamento del capitale umano e del consolidamento delle filiere e dei distretti;

   il sistema industriale italiano può trarre notevole vantaggio dall'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in una prospettiva di medio e lungo periodo, purché tale Piano rispetti alcuni principi di fondo;

   le risorse per accompagnare la transizione verso la sostenibilità ed incrementare la competitività vanno messe in campo tenendo conto di due fattori: il primo riguarda la struttura della manifattura, basata soprattutto su piccole e medie imprese che ha visto nel tempo una contrazione dei grandi gruppi leader di filiere industriali, il secondo è connesso alla ormai tipica e diffusa articolazione della nostra capacità produttiva per filiere e distretti produttivi;

   alla luce di ciò, sarebbe essenziale sostenere le filiere strategiche ed i distretti, che formano il cuore del «made in Italy», mettendo in campo sia misure «orizzontali» di sostegno alle imprese, sia dedicando specifiche «dimensioni» di intervento su singole filiere (esempio auto, meccanica, aerospazio, tessile-moda, farmaceutico, agroalimentare e altro) –:

   quali iniziative di politica industriale il Governo intenda porre in essere per orientare ed assistere con misure specifiche le filiere ed i distretti produttivi nazionali, anche utilizzando l'opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
(5-05452)