Legislatura: 18Seduta di annuncio: 454 del 20/01/2021
Primo firmatario: VIANELLO GIOVANNI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/01/2021
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/01/2021 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 27/01/2021
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/01/2021
VIANELLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
la società Cemerad ha svolto dal 1984 nel Comune di Statte (Taranto) attività di raccolta e di deposito di rifiuti radioattivi solidi e liquidi prodotti in attività mediche, industriali e di ricerca, fino a giugno del 2000, anno in cui l'area è stata sottoposta a sequestro giudiziario; successivamente, nel 2005 la medesima è stata dichiarata fallita dal tribunale di Taranto;
sulla base di indagini conoscitive documentali è stata stimata la presenza all'interno del deposito di circa 16.507 fusti di diverse capacità, con contenuti solidi e/o liquidi, dei quali - da quanto risulta dalle schede di riferimento ivi rinvenute – circa 3.487 di essi contenenti rifiuti ancora radioattivi e 13.020 contenenti rifiuti che risultavano radioattivi all'ingresso, ma dei quali non si conosce attualmente lo stato di potenziale radioattività;
i soggetti coinvolti nelle operazioni di rimozione dei fusti e di bonifica del sito, in particolare il comune di Statte, la provincia di Taranto e la regione Puglia, hanno riscontrato molteplici difficoltà per portare a compimento le suddette operazioni per cui, dopo anni di immobilismo, è stato necessario nominare commissario straordinario nella persona della dottoressa Vera Corbelli per l'attuazione dell'intervento di messa in Sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi;
il 28 gennaio 2016 attraverso un accordo di collaborazione con Sogin S.p.A. sono state regolamentate le attività propedeutiche alla bonifica e il 13 aprile 2017, con un successivo accordo, sono state concordate le modalità di realizzazione delle attività finalizzate alla bonifica; successivamente la suddetta società ha trasferito i fusti a più alto contenuto radioattivo;
da quanto emerso dalle documentate attività di inchiesta della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlati del 16 giugno 2020, sulla base degli effettivi riscontri e degli allontanamenti eseguiti, nel deposito Cemerad su un totale di 16.623 fusti presenti al momento dell'intervento suddivisi in 11.567 di rifiuti potenzialmente radioattivi (T1/2<75gg) e 5.056 rifiuti radioattivi (T1/2>75gg) permangono in sito ancora 4.995 rifiuti (di cui 761 potenzialmente radioattivi e 4.234 radioattivi);
sono emerse ulteriori criticità consistenti nella necessità di riconfezionare il 70 per cento dei colli ammalorati (percentuale nettamente superiore a quella inizialmente pianificata) e ciò ha comportato un aggravio dei tempi di lavorazione, un minore numero di fusti caricabili nei container di trasporto (150-200 fusti per ogni trasporto contro i 400 inizialmente ipotizzati) e, pertanto, un aumento del numero dei trasporti; inoltre è stata rilevata la presenza di una consistente quantità di fusti anonimi (privi di scheda radiologica) per i quali è stato necessario realizzare una pre-caratterizzazione ai fini del trasporto;
a ciò si sono aggiunti ulteriori ritardi provocati dall'emergenza pandemica da COVID-19 e il significativo aumento nel luglio 2008 delle tariffe del servizio integrato di trattamento, condizionamento e conferimento ad Enea dei rifiuti solidi medicali in Nucleco;
inoltre, la complessa vicenda sin qui esposta ha richiesto la stipula di un nuovo accordo integrativo di collaborazione e conseguente ratifica dello stesso per consentirgli il completamento delle operazioni di rimozione dei restanti fusti dal sito e la nomina il 2 ottobre 2020 del dottor Demetrio Martino quale commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell'area di Taranto –:
se il Governo intenda per quanto di competenza, in merito alla sottoscrizione dell'atto integrativo sopra descritto, necessario a completare la rimozione dei rifiuti rimanenti e la bonifica del sito Cemerad di Statte (Taranto), oltre che in merito alla previsione dei tempi utili a determinarne la soluzione.
(5-05294)