ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05287

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 453 del 18/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZOFFILI EUGENIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/01/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLTENI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 18/01/2021
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER 18/01/2021
BORGHI CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 18/01/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/01/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05287
presentato da
ZOFFILI Eugenio
testo di
Lunedì 18 gennaio 2021, seduta n. 453

   ZOFFILI, MOLTENI, LOCATELLI e CLAUDIO BORGHI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   come riportato dalla stampa locale gli uffici postali di Olgiate Comasco e Ronago, a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19 hanno ridotto gli orari di apertura, riducendo i giorni di sportello del 50 per cento, nonché il personale addetto;

   la situazione ha creato un indubbio disagio nei mesi estivi in cui il caldo ha scoraggiato gli anziani ad attendere sotto il sole; disagio amplificato ancor di più adesso con i mesi invernali, con gli utenti costretti a fare la coda al freddo e con il maltempo. Il perdurare di questa situazione non è più sostenibile;

   i sindaci di ben ventidue comuni della provincia hanno quindi indirizzato una missiva alla direzione generale di Poste, chiedendo di intervenire per ripristinare gli orari di apertura;

   i servizi di prossimità, quali quelli svolti dagli uffici postali, rappresentano un aspetto fondamentale per la qualità della vita nelle comunità locali, in quanto svolgono anche una funzione di presidio sociale territoriale, soprattutto in un'area caratterizzata da una particolare situazione orografica quale quella di Olgiate Comasco e Ronago;

   i contenuti del servizio postale universale sono definiti a livello europeo dalla direttiva 97/67/UE del 15 dicembre 1997 (cosiddetta «prima direttiva postale»), come successivamente modificata dalle direttive 2002/39/UE del 10 giugno 2002 (cosiddetta «seconda direttiva postale») e 2008/6/UE del 20 febbraio 2008 (cosiddetta «terza direttiva postale»). La direttiva stabilisce che il servizio universale corrisponde ad un'offerta di servizi postali di qualità determinata forniti permanentemente in tutti i punti del territorio a prezzi accessibili a tutti gli utenti. Il servizio postale universale deve essere assicurato per almeno cinque giorni a settimana e garantire almeno una raccolta e una distribuzione al domicilio degli utenti degli invii postali;

   fornitore del servizio universale è riconosciuta ex lege la società Poste italiane Spa per un periodo di quindici anni a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 58 del 2011 (e quindi fino al 30 aprile 2026);

   il servizio postale universale è affidato a Poste Italiane S.p.a. fino al 30 aprile 2026, sulla base del contratto di programma 2020-2024, firmato il 30 dicembre 2019 che «regola i rapporti tra lo Stato e la società per la fornitura del servizio postale universale, Poste Italiane S.p.a. nel perseguimento di obiettivi di coesione sociale ed economica, che prevedono la fornitura di servizi utili al cittadino, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni mediante l'utilizzo della rete postale della Società»;

   a fronte del contributo che la società riceve per l'onere pubblico, pari a 262,4 milioni di euro all'anno, non sembra corrispondere un servizio di qualità, nonostante sulla «Carta dei servizi postali», pubblicata il 10 ottobre 2017, si legga che «grazie alla presenza capillare su tutto il territorio nazionale, ai forti investimenti in ambito tecnologico e al patrimonio di conoscenze rappresentato dai suoi oltre 140 mila dipendenti, Poste Italiane ha assunto un ruolo centrale nel processo di crescita e modernizzazione del Paese» –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere, per quanto di competenza, affinché l'azienda proceda a rivedere il piano di riorganizzazione territoriale venga disposta nel più breve tempo possibile l'immediata riapertura negli orari originari degli uffici postali di Olgiate Comasco e di Ronago, comune che richiede inoltre l'urgente installazione di uno sportello di prelievo automatico Postamat.
(5-05287)