ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05286

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 453 del 18/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/01/2021


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 17/01/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05286
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Lunedì 18 gennaio 2021, seduta n. 453

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

  il Ministro interrogato nei giorni scorsi, si è recato in Giordania ed ha incontrato il Ministro per la Cooperazione Internazionale, Nasser Shraideh;

   secondo le agenzie di stampa locali, i due avrebbero discusso del nuovo piano di aiuti da parte dell'Italia a favore del Regno di Giordania per il triennio 2021-2023;

   Italia e Giordania sarebbero al lavoro per finalizzare i termini del programma che dovranno essere approvati nelle prossime settimane nell'ambito di un accordo quadro;

   secondo quanto diffuso in un comunicato del Ministro giordano, i due Ministri hanno concordato sulla necessità di indirizzare i fondi italiani, che ammonterebbero a 235 milioni di euro nel triennio, al sostegno della ripresa economica, dell'occupazione e della creazione di ulteriori posti di lavoro nel settore privato, in particolare contribuendo al programma «Estidama» (Sostenibilità);

   il Governo giordano dice che l'ammontare delle risorse dell'aiuto italiano riflette una grande comprensione della situazione corrente e delle sfide che il Regno di Giordania sta affrontando, sottolineando gli sforzi compiuti dal Governo giordano a sostegno dei settori economici maggiormente colpiti dal COVID-19;

   ancora una volta il Governo italiano per l'interrogante resta sordo alle richieste dei suoi cittadini, girando il mondo e facendo solidarietà con la cassa degli italiani, mentre si accinge a chiedere nuovo debito per sostenere la Patria;

   ancora una volta, si assiste al fatto che 235 milioni di euro che sarebbe stato più opportuno spendere in Patria, per curare le ferite economiche della Nazione, sono stati destinati altrove. Basti pensare che per le partite iva da ristorare nel decreto-legge n. 172 del 2020 (decreto «Natale»), sono stati assegnati solo 645 milioni. Avrebbero potuto essere 880 milioni di euro;

   235 milioni di euro che potevano essere destinati a garantire il ritorno in aula in sicurezza per tutti o per ridurre il divario digitale tra le famiglie italiane, che oggi assurge ad essere una delle più pericolose fonti di sperequazione;

   a giudizio dell'interrogante, non occorre andare oltre i confini per fare solidarietà in quanto la condizione degli italiani, come certificato da Banca d'Italia nella «Nota COVID-19» rilasciata di recente, che fotografa la situazione economica e finanziaria di una Nazione sfigurata dalla crisi sanitaria;

   il reddito disponibile degli italiani, nel primo semestre del 2020, si è ridotto dell'8,8 per cento rispetto al primo semestre del 2019, che fa registrare una contrazione decisamente più ampia di quelle registrate nelle fasi più acute della crisi finanziaria del 2008-2009, quando la contrazione fu del -5,2 per cento rispetto alla crisi dei debiti sovrani del 2011, che fu del -3,4 per cento;

   i redditi da lavoro dipendente sono scesi dell'8,7 per cento mentre i redditi da lavoro e i profitti delle famiglie produttrici si sono ridotti del 7,4 per cento. Tutti gli altri redditi hanno vissuto un calo ben più drammatico del 13 per cento nei primi sei mesi del 2020, mentre i consumi sono calati del -9,8 per cento;

   il COVID ha gravato pesantemente su debito pubblico e redditi degli italiani, facendo registrare i dati peggiori degli ultimi 20 anni –:

   se il Governo intenda adottare iniziative per sospendere ogni erogazione a valere sui fondi per la cooperazione internazionale per destinare le relative risorse a politiche per sostenere l'economia italiana;

   quali siano le ragioni per cui dalle comunicazioni ufficiali della Farnesina non risultino le somme indicate dal Governo giordano.
(5-05286)