ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05204

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: BARBUTO ELISABETTA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 18/12/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/12/2020
Stato iter:
22/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/04/2021
Resoconto CANCELLERI GIANCARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 22/04/2021
Resoconto BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/12/2020

DISCUSSIONE IL 22/04/2021

SVOLTO IL 22/04/2021

CONCLUSO IL 22/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05204
presentato da
BARBUTO Elisabetta Maria
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   BARBUTO e GRIPPA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni 21 e 22 novembre 2020 la città di Crotone e l'intera fascia Jonica Calabrese sono state colpite da intense precipitazioni a carattere temporalesco, che hanno determinato l'alluvione non solo del capoluogo Pitagorico, ma di numerosi altri centri della provincia di Crotone e Cosenza, visitati il 23 novembre 2020 dal Ministro per gli Affari Regionali e le autonomie, Francesco Boccia e dal capo della protezione civile, Angelo Borrelli;

   a seguito della bomba d'acqua che si è abbattuta sul territorio e che ha causato ingentissimi danni, ancora in via di quantificazione, la viabilità ordinaria, come al solito, è andata completamente in tilt e, in particolare, la strada statale 106, ancora ad un'unica carreggiata, con due sensi di marcia e, pertanto obsoleta e pericolosa, nonché già tristemente nota come «la strada della morte», ma che rappresenta l'unica via di comunicazione per centinaia di migliaia di cittadini, è stata per l'ennesima volta inondata da una marea di acqua e fango, che ne ha causato la paralisi in più punti, perché completamente allagati ed invasi da detriti di ogni tipo;

   la situazione è diventata allarmante allorché il transito sulla medesima arteria è stato interrotto all'altezza del ponte sul fiume Neto, situato lungo la strada statale 106 tra Crotone e Strangoli, facendo venir meno qualsiasi possibilità di collegamento in direzione nord;

   la staticità del ponte sul fiume Neto era già gravemente compromessa e costantemente monitorata e, con l'innalzamento del livello dell'acqua fino ai livelli di guardia, ha subito ulteriori danni, tanto che la «spaccatura» già esistente ha creato un'ulteriore dislivello di circa tre centimetri;

   dopo le verifiche da parte dei tecnici Anas tuttavia, il ponte è stato riaperto al traffico anche pesante ed è percorso ogni giorno da veicoli di ogni tipo, causando nelle persone che vi transitano non poca ansia, considerato che l'avvallamento già esistente si è ulteriormente accentuato ed è visibile ad occhio nudo;

   è necessario, pertanto, procedere alla sua messa in sicurezza, in attesa che si studino soluzioni alternative che risolvano definitivamente i suoi atavici problemi di staticità;

   la sicurezza del ponte sul fiume Neto, infatti, rappresenta una condizione imprescindibile e non più rinviabile, affinché si scongiurino incidenti che possano mettere a repentaglio la vita umana e venga garantita la percorribilità dello stesso in caso di eventi calamitosi, per consentire ai soccorritori di sopraggiungere;

   inoltre, preme sottolineare che, per come amaramente noto, la maggior parte dell'intera strada statale 106 Jonica e, in particolare, l'intera fascia jonica calabrese, non è stata ancora ammodernata e la necessità di un suo rifacimento in strada di categoria B, ovvero a due carreggiate con due corsie per ogni senso di marcia, così come si è già proceduto in tutti i tratti già ultimati in Puglia, Basilicata e nel nord della Calabria, risulta ormai impellente e non più procrastinabile, poiché rappresenta, oltre che un'indispensabile via di comunicazione, l'unico collegamento utilizzabile per i soccorsi in caso di calamità naturale, come ad esempio terremoti e alluvioni;

   È, pertanto, necessario e non più procrastinabile porre fine al gap infrastrutturale che relega tutta la popolazione della fascia Jonica Calabrese nel più assoluto isolamento, privandola di fatto del sacrosanto diritto alla mobilità, diversamente da quanto avviene negli altri territori della Repubblica –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della grave situazione sopra esposta e come intenda agire perché si proceda con la massima celerità alla messa in sicurezza del Ponte sul Fiume Neto e alla progettazione di un'alternativa in variante che, nel breve periodo, possa ripristinare la sicurezza nella circolazione dei trasporti;

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del gap infrastrutturale esistente tra la fascia jonica e quella tirrenica della Calabria e se intenda attivarsi affinché nell'immediato Anas proceda senza indugio all'esecuzione degli studi di fattibilità e, dunque, della progettazione della nuova strada statale 106 come strada di categoria B, uniformandone il percorso per tutto il suo tracciato da Taranto sino a Reggio Calabria.
(5-05204)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05204

  Con riferimento ai quesiti posti, relativi ai lavori lungo la strada statale 106 e alla messa in sicurezza del ponte sul fiume Neto, la società ANAS riferisce di aver avviato da tempo una serie di interventi di sistemazione e innalzamento dei livelli di sicurezza della statale in argomento che coinvolgono direttamente l'asse principale e le intersezioni con le viabilità della rete locale.
  Il vigente contratto di programma MIT-ANAS 2016-2020 individua, in particolare, 11 interventi di varia natura con risorse per oltre un miliardo di euro, per dei quali sono in corso le attività di progettazione mentre per la variante di Palizzi è stata bandita la gara lavori a dicembre 2020.
  Ai suddetti interventi si aggiunge anche il nuovo itinerario Catanzaro-Crotone, ricompreso fra le opere contenute nel vigente Contratto di Programma e sulle quali investire prioritariamente risorse per la progettazione.
  Quanto all'ammodernamento a 4 corsie della strada statale 106, con riferimento al tratto Crotone-Sibari, il Ministero ha recentemente chiesto ad ANAS di avviare la progettazione di fattibilità tecnica ed economica della tratta in oggetto – ex Megalotti 8 e 9 – aggiornando gli studi di traffico.
  All'esito della fase preliminare di progettazione, l'attuazione dell'intervento potrà essere programmata di concerto con gli enti territoriali interessati.
  Per quanto riguarda il ponte sul fiume Neto, tra il chilometro 259,750 e il chilometro 260,00 della SS 106, la società ANAS ha programmato e avviato i lavori di manutenzione straordinaria da eseguire, in varie fasi, previa autorizzazione della regione Calabria e a seguito di parere favorevole con prescrizione dell'Autorità di Bacino Regionale.
  Nello specifico, ANAS ha già appaltato e completato i lavori di risanamento della pila n. 4.
  Il 27 novembre 2020 ha poi appaltato la seconda fase dei lavori, per un valore complessivo di circa 1 milione e 300 mila euro, che prevedono il consolidamento della pila n. 5, il sollevamento dell'impalcato, la demolizione e la ricostruzione dei cordoli, nonché la realizzazione di nuovi giunti trasversali e della nuova pavimentazione. Tali attività di completamento dei lavori di manutenzione straordinaria sono state sospese il 27 gennaio 2021 su richiesta della regione Calabria, nelle more dell'acquisizione di un ulteriore parere dell'Autorità di Bacino Regionale, nonostante quello favorevole, con prescrizione, acquisito il 20 novembre 2014 sulla prima parte dei lavori e considerato valido per la fase di completamento.
  Peraltro l'Autorità di Bacino Regionale il 29 marzo scorso confermava il parere favorevole precedentemente reso.
  Il successivo 1° aprile 2021, la regione Calabria, acquisito predetto ultimo parere favorevole dell'Autorità di Bacino, ha chiesto ad ANAS la caratterizzazione granulometrica dei materiali terrosi presenti in alveo da eseguire con un laboratorio prove ufficiale, il piano gestione terre e alcuni allegati progettuali.
  L'indagine in situ si è conclusa e ANAS sta provvedendo all'invio della documentazione integrativa richiesta dalla regione Calabria.
  Quanto al transito, in accordo con gli enti locali viene assicurato tramite percorso alternativo, con uscita obbligatoria allo svincolo di Fasana al chilometro 260+750 della SS 106 e deviazione sulla strada provinciale 18 e sulla strada statale 107 Silana Crotonese e reimmissione al chilometro 250 della SS 106.
  Concludo ricordando che la strada statale 106 è tra le 57 opere pubbliche per le quali il 16 aprile scorso si è provveduto alla nomina di commissari straordinari, cui spetta ogni decisione per l'avvio o la prosecuzione dei lavori, provvedendo all'eventuale rielaborazione e approvazione dei progetti non ancora appaltati.
  In questo modo sarà possibile ridurre i tempi di realizzazione di un importante intervento infrastrutturale atteso da anni dal territorio.