ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05157

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 442 del 17/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 15/12/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 15/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05157
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Giovedì 17 dicembre 2020, seduta n. 442

   MARCO DI MAIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   è importante e utile adottare una normativa che introduca tra l'Italia e la Repubblica di Cina (Taiwan) le cosiddette «vacanze lavoro» o le «working holiday», perché rappresentano per molti giovani, studenti e lavoratori un positivo e valido strumento di crescita accademica e professionale;

   il miglior investimento sul futuro è quello sui giovani, che sono i cittadini di domani, e lo Stato ha per questo il dovere di favorire la crescita personale, nonché l'emancipazione dei giovani, anche attraverso periodi di soggiorno all'estero;

   sono centinaia gli studenti universitari italiani – appartenenti alle numerose università italiane che hanno in essere accordi di collaborazione e di scambio studenti/docenti con atenei taiwanesi – che ogni anno si recano a Taiwan sia per lo studio della lingua cinese, sia per i rispettivi corsi accademici;

   sono già 11 i Paesi membri dell'Unione europea – Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria – ad aver sottoscritto accordi con Taiwan in tema di «working holiday»;

   non vi può essere una contrarietà di principio a definire, anche da parte dell'Italia, un'intesa «working holiday» finalizzata a promuovere gli scambi e le esperienze lavorative, a livello giovanile, con le agevolazioni normative che rappresentano il contenuto specifico di una tale intesa destinata a coinvolgere i giovani che potranno fruire di tali agevolazioni;

   il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale – a condizione di reciprocità – può rilasciare visti multipli per «vacanza lavoro» validi dodici mesi ai titolari di passaporti rilasciati dalla Repubblica di Cina (Taiwan);

   le relazioni economico-commerciali con Taiwan sono in costante crescita – nel 2019 l'Italia si è collocata al 5° posto dell'Unione europea con circa 4,5 miliardi di euro di interscambio bilaterale – favorite anche dalla legge n. 62 del 2015 sulla esenzione della doppia tassazione approvata dal parlamento italiano a larga maggioranza;

   Taiwan rappresenta una «piazza» estremamente stimolante nel mondo della ricerca scientifica/tecnologica e dell'informatica, come dimostra che il fatto che il 67 per cento della produzione mondiale di semiconduttori è ubicata in quel Paese –:

   quali iniziative intenda attuare il Governo per realizzare, di concerto con il Governo taiwanese, il programma citato in premessa, che abbia come obiettivo quello di facilitare lo svolgimento di periodi di vacanza nella nazione ospitante durante i quali i giovani dell'altra nazione partner del progetto possano avere la possibilità di trovare un lavoro retribuito.
(5-05157)