ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05136

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 440 del 09/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: CATTANEO ALESSANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/12/2020
GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/12/2020
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/12/2020
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/12/2020
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/12/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/12/2020
Stato iter:
10/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/12/2020
Resoconto CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2020
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 10/12/2020
Resoconto CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2020

SVOLTO IL 10/12/2020

CONCLUSO IL 10/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05136
presentato da
CATTANEO Alessandro
testo di
Mercoledì 9 dicembre 2020, seduta n. 440

   CATTANEO, MARTINO, GIACOMONI, PORCHIETTO, BARATTO e GIACOMETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il programma cashback è uno degli strumenti ideati dal Governo per incentivare l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici e consiste in un rimborso in denaro fino a 150 euro a fronte degli acquisti di beni e servizi effettuati con mezzi di pagamento elettronici da persone fisiche residenti in Italia;

   il Fondo «cashback» dispone 1.750 milioni da utilizzare nel 2021 e di 3.000 milioni per il 2022;

   a fronte della piena operatività prevista per il gennaio 2021, l'8 dicembre 2020 è stata avviata la sperimentazione (extra cashback di Natale) con l'app IO, scaricabile dal 7 dicembre, dell'applicazione dei servizi pubblici, che è stata scaricata da oltre 6 milioni di persone, in possesso di Spid o di carta identità elettronica;

   in alternativa all'app IO, si possono attivare i sistemi messi a disposizione da banche o società che emettono carte di pagamento (Satispay, l'app dei pagamenti con smartphone o le app del circuito Nexi);

   tuttavia, dal giorno in cui si sono aperte le iscrizioni, l'app IO è andata in sovraccarico e la gran parte dei potenziali utenti non ha potuto accedere al servizio, né registrarsi attraverso l'applicazione. Il traffico elevato rende difficile registrare le carte da usare per i pagamenti e l'Iban per il rimborso;

   la piattaforma PagoPa non è riuscita garantire la piena funzionalità dell'App IO. La situazione è tale che le associazioni dei consumatori hanno annunciato diverse iniziative, tra le quali esposti nelle varie procure in cui si ipotizza il reato di interruzione di pubblico servizio;

   chi ha già registrato le proprie carte potrà aderire al programma e accedere ai rimborsi a differenza di chi, a causa dei disservizi, non riesce ad accedere all'app IO;

   viene segnalata anche mancata integrazione del cashback nei servizi bancari e nei loro Atm;

   in questo ambito, va anche rilevata la evidente stortura in base alla quale il cashback premia chi spende di più, di fatto avvantaggiando i più abbienti –:

   se non ritenga opportuno adottare iniziative per sospendere l'operatività dei programma cashback, rivedendone altresì contenuti, al fine di evitare il rischio che si crei una disparità di trattamento tra i cittadini che possono accedere al servizio e coloro che ne sono esclusi, in particolare gli anziani, per i quali una integrazione dei propri redditi sarebbe quanto mai opportuna, a causa dei fisiologici ritardi che questa fascia di popolazione si trova ad avere rispetto alla digitalizzazione della pubblica amministrazione.
(5-05136)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 dicembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-05136

  In relazione al QT in riferimento, relativo al programma cashback si rappresenta quanto di seguito esposto.
  Giova premettere come l'iniziativa Cashback si introduca nell'ambito delle misure per la «Strategia Italia cashless», volta a promuovere la digitalizzazione e la modernizzazione delle modalità di pagamento, al fine di incentivare l'uso dei pagamenti elettronici. A tal riguardo, l'iniziativa in esame prevede la corresponsione di un rimborso in denaro a favore delle persone fisiche maggiorenni, residenti nel territorio dello Stato, che, fuori dall'esercizio di attività d'impresa, arte o professione, effettuino acquisti mediante l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici (articolo 1, commi dal 288 al 290 della legge n. 160 del 2019, come modificato dall'articolo 73 del decreto-legge n. 104 del 2020). Le condizioni, i criteri e le modalità operative per la corresponsione di tale rimborsi sono disciplinati con apposito regolamento ministeriale, emanato con il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, sentito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, del 24 novembre 2020, n. 156 (successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale S. Generale del 28 novembre 2020, n. 296). Come espressamente sancito dall'articolo 1, commi 289-bis e 289-ter della richiamata legge n. 160/2019, nonché dall'articolo 5 del decreto ministeriale, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha provveduto tempestivamente alla stipula delle Convenzioni con le società Consap S.p.A. e PagoPA S.p.A., definendone i profili di operatività, in ottemperanza alle richiamate disposizioni. Le Convenzioni sono state approvate dai competenti organi di controllo.
  Ai fini dell'operatività delle predette Convenzioni, è stato emanato un apposito provvedimento di avvio, pubblicato sul sito internet del Ministero, come sancito dall'articolo 7, comma 4 del decreto ministeriale, con cui è stato confermato l'avvio del Programma Cashback, nella sua fase sperimentale di attuazione, a far data dall'8 dicembre 2020.
  A partire dal 7 dicembre PagoPa S.p.A. ha consentito l'iscrizione degli utenti al Programma Cashback mediante registrazione sull'AppIO.
  La concreta operatività del Programma Cashback poggia su un'infrastruttura innovativa e articolata implementata da PagoPa S.p.A., che richiede di volta in volta dimensionamenti e interventi migliorativi valutabili solo in concreto alla luce dell'effettivo rendimento e utilizzo della piattaforma da parte degli utenti.
  Nel caso di specie, come segnalato dagli onorevoli interroganti, nelle giornate del 7 e 8 dicembre si sono rilevati rallentamenti nella procedura di registrazione sull'AppIO degli strumenti di pagamento degli aderenti. Tali rallentamenti sono stati imputati da PagoPa S.p.A. ad un componente del paymanagment di SIA S.p.A., che gestisce la sezione Portafoglio della AppIO, che si è rivelato in concreto non sufficientemente dimensionato rispetto all'enorme carico di traffico generatosi nelle giornate del 7 e 8 dicembre, con picchi di circa 14 mila operazioni al secondo. Per far fronte alle criticità segnalate e risolvere i predetti rallentamenti, PagoPa S.p.A., in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti nella gestione della infrastruttura tecnologica, ha realizzato specifici interventi risolutori previa analisi ponderata per garantire la massima sicurezza delle operazioni.
  Ad ogni modo, nonostante i rallentamenti verificatisi e in via di risoluzione progressiva, i numeri di accesso al servizio risultano di particolare rilievo. Dai dati forniti dalla PagoPa S.p.A. già nella prima metà del giorno 9 dicembre risultavano 2,5 milioni di cittadini iscritti, per un totale di 2,8 milioni di strumenti di pagamento caricati e un complessivo di oltre 8 milioni di persone che avevano scaricato la App IO.
  Nelle prossime ore, grazie al lavoro di PagoPA S.p.A., di SIA S.p.A. e di tutti gli attori coinvolti il processo di caricamento delle carte di credito andrà verso una totale normalizzazione superando i rallentamenti segnalati.
  Considerato, pertanto, che non si è verificato un blocco del servizio quanto piuttosto un mero rallentamento nella registrazione degli strumenti di pagamento sull'AppIO, peraltro in via di progressiva e totale risoluzione, non si ravvisa la disparità di trattamento degli utenti nell'accesso al Programma Cashback. Inoltre, è prevista ed è attualmente funzionante l'integrazione con i servizi bancari ed è ad oggi possibile partecipare al Programma Cashback tramite canali diversi dall'AppIO, ossia tramite i sistemi informatici messi a disposizione dagli Issuer convenzionati.
  Infine, con riferimento alla riportata circostanza secondo la quale il Cashback premi i soggetti più abbienti, si osserva quanto segue. Nell'ambito dei lavori preparatori all'emanazione del citato decreto ministeriale sono stati definiti i requisiti per la partecipazione al Programma tali da incentivare l'utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici, a prescindere dal valore della singola transazione. Infatti, l'obiettivo della misura è quello di consentire la diffusione dei pagamenti elettronici anche per le transazioni di piccolo importo. A tal fine, l'unico requisito essenziale per maturare il diritto al rimborso risulta essere il numero minimo di transazioni, di qualsiasi importo, realizzate nel periodo di riferimento (minimo 50 transazioni per semestre e 10 transazioni per il periodo sperimentale). Inoltre, anche al fine di evitare di incentivare i più abbienti, i rimborsi sono calcolati su base percentuale (10 per cento del valore di ogni acquisto) con soglie di rimborso massimo erogabile pari a 15 euro per ogni acquisto, e a 1.500 euro per ogni semestre. Inoltre il cosiddetto Supercashback di 1.500 euro per semestre è erogato sulla base esclusivamente del numero di transazioni effettuate, indipendentemente dal relativo importo.
  Ferme restando le precisazioni di cui sopra, alla luce dell'impegno assunto dal Ministero dell'economia e delle finanze, nell'ottica della promozione dei pagamenti con carte e della conseguente digitalizzazione e modernizzazione del Paese, si conferma la piena operatività del Programma Cashback.