ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05117

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 437 del 02/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: FUSACCHIA ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-ITALIANI IN EUROPA
Data firma: 02/12/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 02/12/2020
Stato iter:
03/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/12/2020
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-ITALIANI IN EUROPA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/12/2020
Resoconto DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (UNIV. E RICERCA)
 
REPLICA 03/12/2020
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-ITALIANI IN EUROPA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/12/2020

SVOLTO IL 03/12/2020

CONCLUSO IL 03/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05117
presentato da
FUSACCHIA Alessandro
testo di
Mercoledì 2 dicembre 2020, seduta n. 437

   FUSACCHIA. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

  per docenti universitari, ricercatori strutturati e freelance, dottorandi in materie umanistiche e coloro che basano il loro lavoro sulla ricerca, è fondamentale, per la prosecuzione della propria attività, l'accesso diretto a depositi librari e fondi archivistici, così come l'accesso a musei e altri siti e luoghi della cultura non essendo questo sostituibile con forme di accesso alle fonti da remoto;

  con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020, le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei, degli archivi, delle biblioteche, delle aree archeologiche e dei complessi monumentali, sono state nuovamente sospese, senza che sia previsto alcun discrimine fra utenti specialisti e pubblico generico;

   le biblioteche universitarie, rimaste aperte, non sono sempre sufficienti alla prosecuzione delle attività di ricerca;

   il citato decreto permette la frequentazione di simili spazi per svolgere attività di ricerca per i soli laboratori tecnico-scientifici, creando quindi un discrimine con i ricercatori di area umanistica;

   le disposizioni di riapertura precedenti al decreto del 3 novembre 2020 avevano tenuto conto dell'esigenza di permettere lo svolgimento dell'attività di ricerca umanistica nei luoghi ad essa deputati, grazie ad adeguate procedure e disposizioni igienico-sanitarie;

   sulla questione, moltissimi docenti, ricercatori universitari, dottorandi e studenti hanno sottoscritto una petizione per chiedere al Governo e al Parlamento che vengano prese chiare posizioni circa lo svolgimento delle attività di ricerca in ambito umanistico, sottolineando l'impossibilità attuale di proseguire con il proprio lavoro;

   la questione afferisce a più dicasteri e richiede quindi un'attenta e proficua collaborazione anzitutto fra il Ministero dell'università e della ricerca e il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda intraprendere per sostenere l'attività di ricerca di docenti, ricercatori, dottorandi e studenti di area umanistica durante la prosecuzione dell'emergenza epidemiologica, comprese iniziative per la sospensione e la proroga di corsi dottorali e contratti di ricerca.
(5-05117)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 dicembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-05117