Legislatura: 18Seduta di annuncio: 436 del 01/12/2020
Primo firmatario: GIACCONE ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 01/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2020 CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2020 DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2020 LEGNAIOLI DONATELLA LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2020 LORENZONI EVA LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2020 MINARDO ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2020 MOSCHIONI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2020 MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2020
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 02/12/2020 Resoconto GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 02/12/2020 Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 02/12/2020 Resoconto GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE IL 02/12/2020
SVOLTO IL 02/12/2020
CONCLUSO IL 02/12/2020
GIACCONE, CAFFARATTO, CAPARVI, DURIGON, LEGNAIOLI, EVA LORENZONI, MINARDO, MOSCHIONI e MURELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
nel mese di aprile 2020, in pieno lockdown, era stata decisa la cassa integrazione in deroga per 1745 lavoratori di Conbipel;
l'azienda, nata a Cocconato nel 1958, ha iniziato la sua storia vendendo principalmente capi di pelle di alta qualità, per poi allargarsi nel corso degli anni alla produzione del tessile; poi la crisi e la presentazione di domanda per il concordato in bianco;
il 1o aprile 2020 aveva sottoscritto il verbale di accordo per la cassa integrazione di emergenza da Covid-19, in virtù della quale si riconosceva il trattamento per 1.745 lavoratori, di cui 200 tra Cocconato ed Asti;
i lavoratori sembra abbiano ottenuto il pagamento delle prime 9 settimane e poi null'altro; la domanda all'Inps è stata fatta per il pagamento della cassa integrazione guadagni in deroga (Cigd) per unità produttiva, ma sono ancora in attesa dell'autorizzazione, per poi poter inviare gli appositi modelli SR41 e ottenere il pagamento;
i lavoratori e le lavoratrici di Conbipel rientrano nel quadro drammatico di una situazione oramai insostenibile, con molte aziende già in difficoltà per le quali l'emergenza epidemiologica ha rappresentato il colpo di grazia e migliaia di lavoratori sono in attesa dell'integrazione salariale che non arriva;
per la Conbipel, peraltro, stando alle ultime notizie riportate a mezzo stampa, il 23 ottobre 2020, sussiste lo spettro dell'amministrazione straordinaria –:
se e quali iniziative di competenza il Governo intenda tempestivamente adottare per accelerare i pagamenti ai lavoratori di cui in premessa e quali ulteriori iniziative, sempre nell'ambito delle proprie competenze, intenda adottare, anche mediante la convocazione di un tavolo istituzionale, per salvaguardare per il futuro occupazionale di migliaia di dipendenti dell'azienda.
(5-05100)
Passo ad illustrare l'atto concernente Salvaguardia occupazionale dei lavoratori della società Conbipel.
Al riguardo, voglio da subito evidenziare che in data 26 maggio 2020, la Direzione Generale competente – in conformità a quanto previsto dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 24 marzo 2020 e dalla circolare INPS n. 47 del 28 marzo 2020 – ha provveduto alla ratifica dell'accordo sottoscritto, in data 1° aprile 2020, dalla Società e dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori. Tale accordo ha previsto il ricorso da parte della Società – ai sensi dell'articolo 22 del decreto-legge n. 18 del 2020 – al trattamento della speciale cassa integrazione guadagni (CIG) introdotta per l'emergenza Covid, in favore dei 1755 lavoratori occupati presso i punti vendita dislocati sul territorio nazionale.
Nello specifico, l'accordo ha previsto l'erogazione, a decorrere dal 2 marzo 2020, del trattamento di CIG in deroga nei confronti dei lavoratori impiegati presso le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e dal 9 marzo 2020 nei confronti di quelli impiegati presso i punti vendita delle altre regioni.
Più nello specifico faccio presente, inoltre, che:
per sede aziendale sita in PIEVE A NIEVOLE – (PT) il trattamento di CIGS per solidarietà autorizzato con il decreto della Direzione ministeriale competente del 6 febbraio 2019 sospeso ai sensi del decreto-legge n. 18 del 2020 fino alla data del 28 dicembre 2020 riprenderà i suoi effetti dalla medesima data e fino al compimento dell'originaria richiesta alla data del 8 aprile 2021;
per sede aziendale sita in NOVARA – (NO) il trattamento di CIGS per solidarietà autorizzato con il decreto della Direzione ministeriale competente del 1° ottobre 2018 sospeso ai sensi del decreto-legge n. 18 del 2020 tornerà ad avere efficacia a decorrere dal 7 dicembre 2020 e fino al 13 marzo 2021;
per la sede aziendale sita in PESCARA il trattamento di CIGS per solidarietà autorizzato con il decreto della Direzione ministeriale competente n. 104023 del 12 novembre 2019 sospeso ai sensi del decreto-legge n. 18 del 2020 tornerà ad avere efficacia a decorrere dal 28 dicembre 2020 e fino alla data del 16 giugno 2022;
per le diverse sedi site in CAMPANIA il trattamento di CIGS per solidarietà autorizzato con il decreto della Direzione ministeriale competente del 5 febbraio 2020 sospeso ai sensi del decreto-legge n. 18 del 2020 tornerà ad avere dal 28 dicembre 2020 e fino alla data del 27 maggio 2021;
per la sede aziendale sita in BASTIA UMBRA – (PG) il trattamento di CIGS per solidarietà autorizzato con il decreto della Direzione ministeriale competente del 12 marzo 2020 sospeso ai sensi del decreto-legge n. 18 del 2020 tornerà ad avere efficacia a decorrere dal 28 dicembre 2020 sino al 3 ottobre 2021;
per la sede aziendale sita in PESCARA il trattamento di CIGS per solidarietà autorizzato con il decreto della Direzione ministeriale competente del 12 novembre 2019 sospeso ai sensi del decreto-legge n. 18 del 2020 tornerà ad avere efficacia a decorrere dal 28 dicembre 2020 e fino alla data del 16 giugno 2022;
posso riferire infine che con Decreto della Direzione ministeriale competente del 27 maggio 2020, per il periodo dal 2 marzo 2020 al 31 agosto 2020, è stata autorizzata la corresponsione del trattamento di integrazione salariale in deroga in favore dei lavoratori dipendenti dalla società Conbipel per un massimo di 13 settimane per le unità site nelle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e di 9 settimane per le unità site in altre regioni.
Al di là di ciò in Piemonte, come reso noto dalla regione stessa esiste la possibilità di ottenere l'anticipo della cassa in deroga tramite il protocollo sottoscritto con la Banca Intesasanpaolo, cui possono accedere i lavoratori della stessa Conbipel.
Inoltre, sulla base delle informazioni acquisite dal Ministero dello sviluppo economico, il Tribunale di Torino ha dichiarato in data 25 novembre 2020 l'insolvenza della Conbipel, affidando la gestione d'impresa allo stesso organo amministrativo della società, e nominando Commissario giudiziale che avrà a disposizione 30 giorni per la presentazione della relazione sulle cause che hanno determinato l'insolvenza, comprensiva di una valutazione motivata relativa alle sussistenza delle condizioni previste dalla legge per l'ammissione alla procedura.
Successivamente alla presentazione della menzionata relazione, il Ministero dello sviluppo economico dovrà esprimere il proprio parere di competenza circa l'ammissione dell'impresa alla procedura di amministrazione straordinaria.
In conclusione, vorrei rassicurare gli Onorevoli Interroganti in merito all'attenzione rivolta dal Governo e dal Ministero che rappresento, tenuto anche conto degli istituti di tutela dei lavoratori finora attivati.