ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05034

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 429 del 18/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/11/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05034
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 18 novembre 2020, seduta n. 429

   RIZZETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   Sose (Soluzioni per il sistema economico), è una società con 160 dipendenti controllata interamente dal Ministero dell'economia e delle finanze (88 per cento) e dalla Banca d'Italia (12 per cento), che si occupa di analisi strategica dei dati in materia tributaria (come lo sviluppo degli Indici sintetici di affidabilità che hanno sostituito gli Studi di settore o la determinazione dei fabbisogni standard) e fattura il 100 per cento (21,1 milioni di euro nel 2019) per il Ministero dell'economia e delle finanze;

   come si apprende da articoli di giornale del 24 ottobre 2020, nel dicembre 2018, l'allora Ministro del Ministero dell'economia e delle finanze, Giovanni Tria, fino a pochi mesi prima docente di economia a Tor Vergata, sceglie in accordo con il direttore generale, Fabrizia Lapecorella, il collega Vincenzo Atella, come amministratore delegato della Sose, anche lui professore di economia a Tor Vergata; il compenso pattuito ammonta a 99 mila euro di fisso e 35 mila variabile;

   ebbene, appare con tutta evidenza singolare e di dubbia legittimità che il nuovo amministratore delegato, successivamente, sia stato nominato dal Consiglio di amministrazione, di cui fa parte, anche direttore generale, ottenendo una vera e propria assunzione pubblica;

   Vincenzo Atella rinuncia agli emolumenti da amministratore delegato, non alla carica, ma, come direttore generale, viene assunto a tempo indeterminato a 190 mila euro annui, ossia quasi il triplo dello stipendio (66 mila euro circa) da docente universitario; con il nuovo ruolo, Atella, gerarchicamente, si trova, quindi, ad essere il diretto superiore di se stesso;

   l'interrogante, nel caso di specie, eccepisce, innanzitutto, tutte le criticità degli incarichi effettuati per via fiduciaria che privilegiano coloro che sono nella cerchia di conoscenze di chi deve procedere alla nomina e non la meritocrazia;

   è evidente poi che, nella vicenda in questione, c'è un'ulteriore aggravante, poiché l'amministratore delegato scelto dal Ministro pro tempore Giovanni Tria su base fiduciaria, essendo parte del consiglio di amministrazione, si è poi, di fatto, «autonominato», con l'accordo degli altri due membri del consiglio di amministrazione, direttore generale, acquisendo un'assunzione a tempo indeterminato lautamente retribuita;

   come se non bastasse, a quanto è dato sapere, da Sose è stato disposto l'acquisto di quadri per arredare la stanza dell'amministratore delegato-direttore generale Atella per una spesa di 9.700 euro. A parere dell'interrogante, anche questa iniziativa appare evidentemente quantomeno di dubbia legittimità, poiché, come noto, la Sose è una società pubblica e, di certo, non può prendere decisioni di spesa come se fosse un'azienda privata, soprattutto se si tratta, come nel caso in questione, di esborsi onerosi per l'acquisto di beni di lusso;

   a quanto è dato sapere, il Ministro interrogato non avrebbe assunto alcun provvedimento per censurare sia il riconoscimento dell'incarico di direttore generale assunto da Vincenzo Atella, che in pratica, come si è già detto, si sarebbe per l'interrogante, «auto nominato», sia l'ingente spesa sostenuta da Sose, per arredare l'ufficio di Atella –:

   quali siano gli orientamenti sui fatti esposti in premessa e se intenda procedere a maggiori controlli sugli incarichi che vengono assunti negli enti di cui ha la vigilanza;

   se e quali iniziative, di competenza, intenda assumere urgentemente sull'incarico da direttore generale di Vincenzo Atella che appare all'interrogante illegittimo;

   se e quali iniziative intenda porre in essere per controllare le spese sostenute da Sose e assumere i conseguenti provvedimenti rispetto a quelle che appaiono quantomeno di dubbia legittimità, come l'acquisto di quadri, di cui in premessa.
(5-05034)