ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 428 del 17/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/11/2020
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 16/11/2020
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 16/11/2020
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 16/11/2020
TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 16/11/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/11/2020
Stato iter:
18/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/11/2020
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/11/2020
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 18/11/2020
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/11/2020

SVOLTO IL 18/11/2020

CONCLUSO IL 18/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05001
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Martedì 17 novembre 2020, seduta n. 428

   FRAGOMELI, BURATTI, LACARRA, MURA, SANI e TOPO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il cosiddetto decreto Rilancio, di cui al decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ha introdotto, sulla base delle indicazioni proposte dal Gruppo PD in Commissione, importanti novità nelle procedure di erogazione dei contributi a fondo perduto agli operatori economici colpiti dalla crisi economica legata all'emergenza epidemiologica da Covid-19 che hanno semplificato la richiesta e accelerato l'erogazione – mediamente entro 10 giorni lavorativi dalla presentazione dell'istanza – di circa 6,12 miliardi di euro stanziati dal Governo;

   a seguito della ripresa dei contagi in autunno, il Governo ha emanato due ulteriori provvedimenti, tra fine ottobre e inizio novembre, per ristorare gli operatori delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute;

   in particolare il decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, cosiddetto decreto Ristori e il decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149, cosiddetto decreto Ristori-bis, recanti ulteriori misure urgenti in materia di sostegno ai lavoratori e alle imprese, intervengono con uno stanziamento complessivo superiore a 3,5 miliardi di euro per l'erogazione di ulteriori contributi a fondo perduto;

   le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno i contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall'Agenzia delle entrate per quelli disposti dal citato «decreto Rilancio» ed è prevista l'erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi aveva già inoltrato domanda in precedenza mentre per gli altri è necessario che presentino, esclusivamente in via telematica, una istanza all'Agenzia con l'indicazione della sussistenza dei requisiti;

   l'importo del beneficio varierà dal 100 al 400 per cento di quanto previsto dal «decreto Rilancio», in funzione del settore di attività, aumentato di un ulteriore 50 per cento per gli operatori nelle zone «arancioni» e «rosse»; è prevista inoltre l'erogazione di contributi per le attività nei centri commerciali e per le industrie alimentari e l'istituzione di un fondo per nuovi contributi automatici nelle regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive;

   l'Agenzia delle entrate, attraverso la piattaforma telematica di Sogei, avrebbe iniziato in tempi rapidi ad erogare le citate risorse, importanti per la liquidità e il sostentamento alle imprese –:

   quali siano i primi risultati dell'erogazione del contributo a fondo perduto, con particolare riferimento ai tempi medi di erogazione e al dettaglio dei beneficiari suddivisi per tipologia di attività e territorio provinciale (o regionale) di appartenenza.
(5-05001)
(Presentata il 16 novembre 2020)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 novembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-05001

  Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti chiedono di conoscere quali siano i primi risultati relativi all'erogazione dei contributi a fondo perduto in favore degli operatori delle attività economiche interessate dalle restrizioni introdotte a causa della pandemia da COVID-19, con particolare riferimento ai tempi di erogazione e al dettaglio dei beneficiari suddivisi per tipologia di attività e territorio di appartenenza.
  Al riguardo, sentiti gli uffici competenti, si rappresenta quanto segue.
  Come si legge dal comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate del 7 novembre 2020, i bonifici sono stati disposti lo scorso 6 novembre, ossia decorsi nove giorni dall'emanazione del decreto-legge n. 137 del 2020, avvenuta il 28 ottobre 2020.
  In particolare sono stati inviati i mandati di pagamento per un importo totale di 964,8 milioni di euro a favore delle 211.488 imprese più colpite dalle misure di contenimento della seconda ondata dell'epidemia COVID-19. I contributi sono stati erogati in soli nove giorni dall'emanazione del Decreto Ristori, grazie alla procedura informatica gestita dal partner tecnologico Sogei, e senza richiedere alcun adempimento ai contribuenti coinvolti che vedranno accreditarsi le somme maggiorate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda relativa al primo contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio.
  A ricevere i contributi sono anche 154 mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti per un importo di oltre 726 milioni di euro e 25 mila operatori dell'ospitalità per 106 milioni di euro. Sono, invece, circa 9 mila i beneficiari che operano nelle attività sportive e di intrattenimento e nel trasporto.
  Tra le altre attività con più erogazioni spiccano quelle artistiche (2.935), quelle di supporto alle imprese (1.482) e quelle professionali (1.206).
  Con riferimento al territorio di appartenenza, sono 32 mila i beneficiari con sede nel territorio della Lombardia, più di 20 mila nel Lazio, 17 mila circa in quattro regioni (Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna), circa 13 mila in Sicilia e Puglia e oltre 5 mila in Calabria e Marche.
  Per maggiori dettagli, nei prospetti allegati viene evidenziata la suddivisione dei contributi erogati in base:

   1) alla tipologia di attività dichiarata dai beneficiari ai fini dell'anagrafe tributaria;

   2) alla regione/provincia di domicilio fiscale degli stessi.

Allegato 1

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Allegato 2

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