ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04959

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 424 del 06/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/11/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04959
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Venerdì 6 novembre 2020, seduta n. 424

   GEMMATO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto si evince da note di stampa del 3 novembre 2020, una persona anziana di 85 anni sarebbe deceduta a causa di impossibilità di ricovero in ospedale per motivi connessi alla indisponibilità di posti liberi nelle strutture sanitarie pubbliche, determinata anche dal rilevante incremento del flusso di pazienti che richiedono le cure nell'attuale periodo di emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del virus Sars-Cov-2;

   in particolare, secondo quanto denunciato dai parenti e dalla stampa, l'anziano avrebbe accusato un malore a seguito del quale sarebbero intervenuti gli operatori sanitari del 118, diagnosticando un grave problema al cuore e ordinando un immediato ricovero. L'anziano sarebbe stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Bari e lasciato per diverso tempo all'esterno della struttura e in ambulanza senza essere accolto per le urgenti verifiche mediche del caso. Nel frattempo, pare che gli operatori del 118 avrebbero tentato in ogni modo di far ricoverare questa persona ma pare abbiano ricevuto continui dinieghi. Per questo motivo l'anziano è stato trasportato verso l'ospedale Generale Regionale «F. Miulli» di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, distante circa 40 chilometri, dove sarebbe stato trattenuto all'esterno della struttura in attesa dell'esito del tampone per il rilevamento di eventuale contagio da Sars-Cov-2. All'esito negativo del tampone, l'anziano è stato ricoverato;

   si rileva che la stampa e i parenti avrebbero denunciato che dal momento in cui è stato contattato il 118 al momento in cui l'anziano è stato ricoverato presso l'ospedale generale regionale «F. Miulli» di Acquaviva delle Fonti, sarebbero trascorse 10 lunghe ore che hanno causato nel frattempo il peggioramento della situazione di salute del paziente, già precaria, aggravata anche dai continui e lunghi spostamenti da una struttura sanitaria all'altra ovvero circa 40 chilometri;

   nella mattinata successiva, l'anziano signore sarebbe deceduto per sopraggiunte e ulteriori complicazioni respiratorie;

   il problema della mancanza di posti sufficienti a coprire il fabbisogno all'interno delle strutture sanitarie pubbliche nell'attuale periodo di emergenza sanitaria è stato già evidenziato, con profili di problematiche differenti, nelle interrogazioni al Ministro della salute n. 5-04812, pubblicata in data 20 ottobre 2020, e n. 5-04941 pubblicata in data 4 novembre 2020 –:

   se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero e, in caso affermativo, quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza affinché, nel corso dell'emergenza sanitaria in atto, determinata dalla diffusione del virus Sars-Cov-2, siano garantite, comunque e sempre, e in tutte le strutture sanitarie pubbliche, nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza, le prestazioni afferenti all'assistenza ospedaliera a tutti i livelli e alle aree di attività e affinché siano garantiti un numero di operatori sanitari e mezzi adeguati sempre sufficiente a coprire il totale fabbisogno e il ricovero immediato dei casi di pazienti gravi valutati come urgenti;

   se, nell'ambito delle proprie competenze, ritenga di dover adottare iniziative per accertare la sussistenza, e in capo a quale soggetto, di eventuali elementi di responsabilità amministrativa in merito al mancato ricovero immediato del paziente citato in premessa posto che lo stesso ricovero era stato proposto dal medico del 118 intervenuto in suo soccorso.
(5-04959)