ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04933

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 421 del 03/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: LUCCHINI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 03/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020
BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020
D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020
PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020
RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020
VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/11/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/11/2020
Stato iter:
04/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/11/2020
Resoconto RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2020
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 04/11/2020
Resoconto RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/11/2020

SVOLTO IL 04/11/2020

CONCLUSO IL 04/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04933
presentato da
LUCCHINI Elena
testo di
Martedì 3 novembre 2020, seduta n. 421

   LUCCHINI, RIXI, BADOLE, BENVENUTO, D'ERAMO, PAROLO, PATASSINI, RAFFAELLI, VALBUSA e VALLOTTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'assegnazione dei XXV Giochi olimpici invernali e dei XIV Giochi paralimpici invernali, denominati «Milano Cortina 2026», in forma congiunta a due città Milano e Cortina d'Ampezzo, con gare che si svolgeranno in Valtellina (SO), in Val di Fiemme (TN), a Baselga di Piné (TN) e a Rasun Anterselva (BZ), oltre che a Milano e a Cortina d'Ampezzo, è una novità assoluta nella storia dei Giochi, che coinvolge l'intero territorio del Nord Italia, rappresentando una straordinaria occasione di sviluppo e promozione dei territori che diventano la vetrina dell'Italia sul mondo intero;

   in particolare, in questo momento di grave emergenza economico-sanitaria, l'avvio immediato e la celere attuazione del piano degli interventi rappresenta anche il primo passo fondamentale per il rilancio economico del Paese che diventa il volano per avviare, sin da subito, un progetto ambizioso di sviluppo del territorio;

   in tale contesto assumono importanza fondamentale i poteri e le competenze da assegnare alla Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» e al commissario o ai commissari straordinari previsti dal decreto-legge 11 marzo 2020, n. 16, per la realizzazione delle opere;

   nonostante l'autorizzazione per la costituzione della società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026», dal citato decreto-legge n. 16 del 2020, la società non è stata ancora costituita;

   il 12 giugno 2020, si è appreso dalla stampa che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le regioni e province autonome hanno trovato un accordo per la costituzione della società pubblica «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026» e per l'assegnazione delle relative risorse; esponenti della maggioranza hanno dichiarato che non ci sono ostacoli per mettere in atto il piano;

   l'11 agosto 2020, a margine dell'incontro per la firma sull'accordo sull'alta velocità tra Verona e Padova, il Ministro interrogato ha assicurato la nascita della nuova società nel mese di settembre, l'avvenuta definizione del piano delle opere e la mancanza di ostacoli per l'emanazione del relativo decreto;

   risulta che, con apposite deliberazioni, le regioni e le province autonome hanno già dato l'intesa sullo schema di decreto interministeriale per l'individuazione delle opere infrastrutturali e del relativo finanziamento;

   l'osservazione delle tempistiche per la realizzazione delle infrastrutture è uno dei nodi cruciali del percorso che porterà alle Olimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina –:

   quali siano i motivi del ritardo verificatosi per la costituzione della società pubblica «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026» e quali siano i tempi previsti per tale costituzione.
(5-04933)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 novembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04933

  In questi mesi il MIT ha lavorato intensamente per l'individuazione delle opere infrastrutturali da realizzare per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026, anche incontrando i rappresentanti di regione Lombardia, regione Veneto, provincia autonoma di Trento e provincia autonoma di Bolzano.
  Parliamo di opere stradali e ferroviarie del valore di un miliardo di euro finanziate nella Legge di Bilancio 2020.
  Nel corso degli incontri, il Ministro De Micheli ha illustrato il percorso per passare alla fase realizzativa degli interventi e ha ricordato la loro importanza strategica per migliorare l'accessibilità, i collegamenti e la dotazione infrastrutturale dei territori coinvolti dai giochi olimpici, nel segno della piena sostenibilità ambientale, anche proponendo tempi e metodi.
  Quanto alla costituzione della società pubblica Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026, informo che il relativo procedimento è in corso di definizione.
  Nelle more, come ricordato nell'atto di sindacato, è stata comunicata l'intesa da parte dei Presidenti delle regioni Lombardia e Veneto e delle province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di decreto interministeriale che individua le opere infrastrutturali, comprese quelle per l'accessibilità, distinte in opere essenziali, connesse e di contesto, che la società sarà chiamata a realizzare, quale centrale di committenza e stazione appaltante, al fine di garantire la sostenibilità delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, disponendo per ciascuna di esse il relativo finanziamento a valere sulle risorse di cui all'articolo 1, comma 18, della medesima legge 27 dicembre 2026, n. 160.
  Il decreto, già firmato dal Ministro De Micheli, è attualmente alla firma del Ministro Gualtieri.