ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04906

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 418 del 29/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 29/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 29/10/2020
Stato iter:
10/11/2020
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/10/2020

RITIRATO IL 10/11/2020

CONCLUSO IL 10/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04906
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Giovedì 29 ottobre 2020, seduta n. 418

   FREGOLENT. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri (Noe), costituito il 1° dicembre 1986 con decreto dei Ministri dell'Ambiente e della difesa, è posto alla «dipendenza funzionale» del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare «per la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente»;

   il Noe assolve funzioni di polizia giudiziaria in materia ambientale per i quali si avvale degli organismi pubblici a ciò preposti, in particolare del sistema agenziale (Apat e Arpa), del Servizio sanitario nazionale, oltre che del Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche;

   i settori di intervento del Noe sono i seguenti: l'inquinamento del suolo, idrico, atmosferico ed acustico; salvaguardia del patrimonio naturale; impiego di sostanze pericolose ed attività a rischio di incidente rilevante; utilizzo di materiali strategici radioattivi ed altre sorgenti radioattive; protezione dalla esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; situazioni di allarme per la diffusione incontrollata di organismi geneticamente modificati (Ogm);

   i Noe territoriali sono 28, ma la maggior parte sono dislocati nelle regioni del Centro-Sud. In Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino e Friuli insistono, infatti solo 9 nuclei;

   nelle aree più produttive del Paese quindi, Lombardia ed Emilia in particolare vi è una evidente carenza di polizia ambientale specializzata. I presidi, ancorché sottodimensionati in tutto il Paese, registrano drammatiche vacanze negli organici a Brescia, mancanza assoluta di presidi nel sud della Lombardia, insufficienza a Milano stessa. C'è un unico presidio per l'Emilia-Romagna a Bologna, una dalle realtà industriali più importante d'Italia, mentre in tutte le altre regione sono almeno due;

   il Rapporto Ecomafia 2019 di Legambiente riporta che, solo nel 2018 in Italia, sono stati compiuti 28.137 reati ambientali, ovvero tre ogni ora. Sebbene la maggior parte vengano commessi nelle regioni del Sud, ai primi posti della classifica degli ecoreati si trova comunque la Lombardia (dove in particolare 535 reati ambientali riguardano il ciclo illegale dei rifiuti, pari quasi al 7 per cento del totale nazionale), oltre ad altri territori del nord Italia;

   appare quindi evidente come sia necessario potenziare, sia numericamente che con ulteriori presidi, la presenza dei Noe anche nelle regioni del Nord Italia –:

   se si ritenga opportuno, in relazione a quanto espresso in premessa ed al fine di contrastare la crescita degli ecoreati, adottare iniziative per potenziare la presenza dei Nucleo operativo ecologico dei carabinieri nelle regioni del Nord Italia.
(5-04906)