ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04903

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 418 del 29/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: BERGAMINI DEBORAH
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/11/2020


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/10/2020

SOLLECITO IL 17/11/2020

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04903
presentato da
BERGAMINI Deborah
testo presentato
Giovedì 29 ottobre 2020
modificato
Martedì 17 novembre 2020, seduta n. 428

   BERGAMINI, BALDELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il piano voucher, di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 agosto 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 1° ottobre 2020, prevede l'attribuzione di un contributo massimo di 500 euro, a favore di famiglie con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro, da utilizzare sotto forma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno dodici mesi e, ove presenti, dei relativi servizi di attivazione, nonché per la fornitura dei relativi dispositivi elettronici (Cpe) e di un tablet o un personal computer;

   in ordine alla misura adottata, Altroconsumo con una lettera aperta ha sottolineato alcune criticità come quella consistente in una grave limitazione della libertà di scelta dei consumatori;

   l'articolo 3, comma 6, del citato decreto ministeriale, lega l'acquisto di un dispositivo, come un tablet o un personal computer alla sottoscrizione di un contratto di connettività con l'operatore che fornisce il servizio, disponendo che «il contributo non può essere concesso per l'attribuzione del solo tablet o personal computer, in assenza della sottoscrizione dei contratti di cui al comma 2.»;

   tale previsione comporta un elevato rischio del verificarsi del fenomeno del così detto «lock-in» che limita la libertà del consumatore nell'eventuale cambiamento di fornitore;

   altra criticità sollevata da Altroconsumo riguarda il fatto che il piano voucher non produce effetti positivi sul livello di penetrazione dei servizi Internet, poiché non riserva i voucher al 40 per cento di famiglie che ancora non hanno adottato una linea fissa, bensì li destina anche al restante 60 per cento ovvero famiglie che già hanno una linea a banda larga, al fine di ottenere una connessione con performance migliori;

   tale approccio non appare giustificato dal momento che già oggi nessun operatore applica, nei casi di cosidetto «upgrade tecnologico», una fee di attivazione né un costo mensile addizionale;

   l'erogazione del voucher in questi termini appare, quindi, non rispondente ai criteri di efficienza ed economicità che devono caratterizzare l'azione della pubblica amministrazione, in quanto si potrebbe trasformare in uno spreco di denaro pubblico che non genera effetti positivi sul sistema –:

   quali iniziative intenda assumere il Governo in merito alle criticità rappresentate in premessa.
(5-04903)