ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04896

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 417 del 28/10/2020
Trasformazioni
Trasformato il 16/11/2020 in 4/07506
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/10/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE delegato in data 06/11/2020
Stato iter:
16/11/2020
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/10/2020

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/11/2020

TRASFORMA IL 16/11/2020

TRASFORMATO IL 16/11/2020

CONCLUSO IL 16/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04896
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Mercoledì 28 ottobre 2020, seduta n. 417

   FRAGOMELI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'applicazione per smartphone di «Immuni» è nata dalla collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministro della salute, il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, le regioni e il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19;

   Immuni è stata sviluppata allo scopo di contribuire a contenere e contrastare la diffusione dell'epidemia di Covid-19. L'App, attraverso l'utilizzo della più moderna tecnologia, è in grado di avvertire gli utenti che hanno avuto un'esposizione a rischio contagio, anche se sono asintomatici;

   grazie all'uso della tecnologia Bluetooth Low Energy, ciò avviene senza raccogliere dati sull'identità o la posizione dell'utente, dal momento che non richiede, né è in grado di ottenere, alcun tipo di dato sensibile o elemento di geolocalizzazione;

   per mezzo della funzionalità di contact tracing, nel momento in cui un utente scopre di essere positivo al virus, Immuni consente di allertare, in maniera del tutto anonima, le persone con cui tale utente è stato a stretto contatto e che potrebbe quindi aver contagiato; questo è vero, però, solo nel caso in cui anch'essi abbiano installato l'applicazione Immuni sul proprio smartphone;

   venendo informati tempestivamente – potenzialmente ancor prima di sviluppare i sintomi del Covid-19 – gli utenti possono contattare le strutture sanitarie predisposte e, al contempo, evitare di contagiare altre persone, contribuendo fattivamente a ridurre la diffusione del Coronavirus;

   Immuni è stata resa disponibile in tutta Italia a partire dal 15 giugno 2020; dopo un debutto con 500 mila download nel primo giorno e due milioni in una settimana, ad oggi, il numero di download totale ammonta a 9.280.194, pari ad una media del 12,5 per cento della popolazione italiana tra i 14 e i 75 anni (dati del Ministro della salute, aggiornati al 22 ottobre 2020);

   affinché Immuni possa raggiungere il desiderato livello di efficacia, il Governo ha calcolato che il suo utilizzo debba essere esteso ad almeno il 60 per cento della popolazione italiana;

   a parere dell'interrogante, anche a causa della propaganda sovranista, che ha colpevolmente collegato l'utilizzo di Immuni ad una presunta mancanza di tutela della privacy, tale applicazione non ha raggiunto il livello di implementazione ottimale, soprattutto in considerazione dell'avvento della seconda ondata di Covid-19;

   a parere dell'interrogante, infine, la piattaforma su cui si basa l'applicazione Immuni – per sua stessa natura – può essere ulteriormente e vantaggiosamente sviluppata allo scopo di integrare ancora più servizi che possono ritenersi fondamentali nella gestione quotidiana dell'emergenza Covid da parte dei cittadini –:

   quali iniziative di competenza si intendano adottare per garantire la più ampia possibilità di utilizzo e diffusione di Immuni, al fine di garantire la massima tracciabilità, nel più assoluto rispetto della privacy;

   se il Governo non ritenga utile sviluppate ulteriormente l'app Immuni, sempre nell'assoluto rispetto della privacy, dotandola di ulteriori funzionalità utili per i cittadini e per le istituzioni preposte al contenimento del contagio quali, ad esempio: strumenti per la semplificazione degli adempimenti digitali e per il superamento dell'autocertificazione cartacea; mappatura degli spostamenti per le necessità scolastiche e lavorative – aggiornabile in tempo reale nel momento in cui si verifichino episodi di contagio – finalizzata all'organizzazione in sicurezza dei mezzi per il trasporto locale; strumenti per la comunicazione diretta dei provvedimenti governativi in materia di lotta alla pandemia e per la divulgazione di informazioni puntuali e tempestive in merito a divieti e nuove regole adottate sui singoli territori.
(5-04896)