ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04893

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 417 del 28/10/2020
Abbinamenti
Atto 5/04887 abbinato in data 29/10/2020
Atto 5/04889 abbinato in data 29/10/2020
Atto 5/04891 abbinato in data 29/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: SACCANI JOTTI GLORIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/10/2020
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/10/2020
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/10/2020
CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/10/2020
Stato iter:
29/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/10/2020
Resoconto CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2020
Resoconto DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (UNIV. E RICERCA)
 
REPLICA 29/10/2020
Resoconto CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/10/2020

DISCUSSIONE IL 29/10/2020

SVOLTO IL 29/10/2020

CONCLUSO IL 29/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04893
presentato da
SACCANI JOTTI Gloria
testo di
Mercoledì 28 ottobre 2020, seduta n. 417

   SACCANI JOTTI, APREA, CASCIELLO, BAGNASCO e CALABRIA. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   nel luglio 2020 il Ministro dell'università e della ricerca ha sottoposto lo schema di regolamento concernente le modalità per l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina, al Consiglio di Stato che, nel suo parere, ha evidenziato la necessità di rivederne il testo, segnalando l'ambiguità dal punto di vista legale delle modifiche introdotte al decreto ministeriale n. 130 del 2017;

   il Ministro dell'università e della ricerca ha adottato il regolamento con decreto ministeriale n. 79 del 2020 e con decreto direttoriale n. 1177 del 2020, ha emanato il bando di ammissione alle scuole di specializzazione di area sanitaria 2019/2020;

   il concorso si è tenuto il 22 settembre 2020: ha riguardato oltre 24.000 candidati per un numero di borse dapprima fissato a 8.776 e successivamente aumentato a 14.395, al fine di aumentare il numero di occupati nel settore indispensabili anche per gestire al meglio la pandemia in atto;

   il bando impediva la partecipazione al concorso agli iscritti al corso di medicina generale a meno di rinuncia al posto già occupato e negava ai candidati in possesso di un diploma di scuola di specializzazione universitaria di area sanitaria, di diploma di formazione specifica per medico di medicina generale, di un contratto di formazione medica o di dipendente medico chirurgo di strutture del Servizio sanitario nazionale o di strutture private con esso accreditate, l'attribuzione dei punti aggiuntivi per i titoli posseduti;

   entrambe le decisioni sono state impugnate davanti al Tar del Lazio, il quale ha deciso di accogliere tali contestazioni e si esprimerà nel merito il 26 maggio 2021;

   il 5 ottobre 2020, il Ministero dell'università e della ricerca ha rimandato la pubblicazione delle graduatorie di merito, in conseguenza dei numerosi ricorsi presentati, sentita l'Avvocatura dello Stato, che sono state pubblicate il 26 ottobre 2020 sul sito www.universitaly.it, in versione non definitiva in quanto si tiene conto delle ordinanze del Consiglio di Stato, adottate il 22 ottobre 2020 in accoglimento dell'appello cautelare del Ministero dell'università e della ricerca, che rimandano alla verifica in sede di merito la decisione finale in ragione;

   ad oggi, la situazione risulta ancora bloccata, non risultano certe le posizioni giuridiche dei candidati e rimane l'alea di una pronuncia della giustizia amministrativa che potrebbe rivedere le graduatorie –:

   se non ritenga indispensabile adottare tutte le necessarie iniziative di competenza volte a tutelare i giovani medici dalle conseguenze di quelli che gli interroganti giudicano errori procedurali del Ministero, mettendo il concorso «in sicurezza» rispetto ad azioni legali che possono incidere sulla sua validità, anche ripristinando la disciplina precedente al decreto ministeriale n. 79 del 2020.
(5-04893)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-04893