ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04847

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 416 del 27/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 27/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04847
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Martedì 27 ottobre 2020, seduta n. 416

   GEMMATO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto si evince da fonti di stampa, nonché dal verbale della guardia di finanza – Tenenza di Bitonto, sembrerebbe che, nell'ambito delle operazioni di controllo finalizzate al contrasto di qualsiasi fenomenologia che possa avere correlazione con l'emergenza epidemiologica da COVID-19, i militari, in data 12 marzo 2020, abbiano rilevato irregolarità nel trasporto di farmaci effettuato dalla ditta che «... per conto della Asl di Bari consegnava i medicinali a tutte le postazioni 118, ai distretti socio sanitari e alle carceri di Bari e Turi»...;

   in particolare, nel corso del controllo avvenuto nel cortile dell'ospedale di Bitonto, i militari avrebbero rilevato che il furgone usato dalla ditta per il trasporto dei medicinali, benché il relativo libretto di circolazione prevedesse esclusivamente il trasporto di «...derrate alimentari in regime di temperatura controllata con cassa isotermica e gruppo frigorifero...», contenesse sia farmaci che altri prodotti non alimentari;

   e infatti, i militari avrebbero rilevato all'interno del mezzo la presenza di «...dispositivi medici di vario tipo (siringhe, sodio, plasil, ventoline, omeprazolo cc.) e altro materiale di vario tipo (tra i quali varechina, disinfettante Lisoform)...»;

   le linee direttrici in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano, stabilite dal decreto ministeriale 6 luglio 1999, prevedono che il trasporto dei farmaci può avvenire solo in condizioni e tramite mezzi particolarmente attrezzati per garantire l'inalterabilità delle caratteristiche dei medicinali e la sicurezza e l'efficacia degli stessi;

   pertanto, nel verbale è stata contestata la violazione dei disposti del medesimo decreto ministeriale 6 luglio 1999 ovvero sia l'irregolarità del trasporto dei farmaci all'interno di un furgone non conforme alla normativa vigente in materia, sia il trasporto promiscuo degli stessi farmaci unitamente ad altri prodotti;

   e infatti, le predette linee direttrici prescrivono quanto segue:

    4.5. È vietato il trasporto promiscuo con prodotti che possano, in qualsiasi modo, rappresentare un pericolo per la sicurezza o per l'efficacia dei farmaci;

    4.6. Tutti i mezzi impiegati per il trasporto dei medicinali devono essere dotati, nel vano di trasporto, di impianti idonei a garantire una temperatura alla quale, in linea con le indicazioni europee sulle prove di stabilità, le caratteristiche dei prodotti non vengano alterate. Tali mezzi devono essere provvisti anche di adeguata coibentazione, fatti salvi casi eccezionali e documentati di trasporti in situazioni di urgenza o di necessità, purché, da essi non derivino rischi di deterioramento dei medicinali. I medicinali per i quali è necessaria una temperatura di conservazione controllata, così come previsto dai decreti di autorizzazione all'immissione in commercio, vanno quindi trasportati con mezzi speciali e idonei, attraverso tutti i punti della catena distributiva. A tale scopo devono essere impiegati mezzi refrigerati o confezionamenti separati in colli idonei al mantenimento della temperatura in rapporto ai tempi di consegna;

   la vicenda appena descritta mette in evidenza ancora una volta la precarietà del sistema della cosiddetta «distribuzione diretta del farmaco», per il tramite delle strutture sanitarie pubbliche e questa volta la disfunzione risulta afferente al trasporto dei medicinali ai diversi destinatari il cui meccanismo evidentemente sembra non essere in grado di garantire né la sicurezza e l'efficacia del farmaco, né la conseguente tutela della salute dei pazienti che lo usano –:

   se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero e, in caso affermativo, quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare affinché sia garantito il rispetto di norme e meccanismi di distribuzione dei farmaci che assicurino la sicurezza e l'efficacia dei farmaci a seguito di trasporto, nonché la tutela della salute dei pazienti che li assumono;

   se il problema afferente alla distribuzione dei farmaci citato in premessa interessi anche l'attuale distribuzione dei vaccini anti influenzali ai medici di medicina generale.
(5-04847)