ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04805

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 411 del 19/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: FERRI COSIMO MARIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 19/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/10/2020
Stato iter:
28/10/2020
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/10/2020

RITIRATO IL 28/10/2020

CONCLUSO IL 28/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04805
presentato da
FERRI Cosimo Maria
testo di
Lunedì 19 ottobre 2020, seduta n. 411

   FERRI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   ogni anno, più di 25.000 praticanti avvocati partecipano alle prove scritte dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense, quest'anno previste per i prossimi 15, 16 e 17 dicembre;

   i candidati affrontano un lungo periodo di pratica, spesso non retribuito e investono notevoli energie, tempo e denaro per prepararsi al meglio alle prove;

   ad oggi, migliaia di candidati che si troveranno ad affrontare l'esame non hanno ancora certezze in merito alle modalità di svolgimento dello stesso;

   l'articolo 8 del bando contenuto nel decreto 14 settembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 settembre 2020, prevede infatti che un successivo decreto ministeriale, che sarà pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale del 27 novembre 2020, individuerà misure disciplinanti l'accesso e la permanenza alle sedi concorsuali, al fine di garantire il rispetto delle disposizioni volte a prevenire il contagio da Covid-19;

   le prove scritte vengono svolte nel corso di tre giorni consecutivi e prevedono la presenza di migliaia di ragazzi in banchi ravvicinati tra loro, per sette ore al giorno;

   gli inevitabili assembramenti che si verificheranno nei padiglioni presso cui verrà svolto l'esame rischiano di causare una crescita dei contagi;

   vi sarà una notevole difficoltà nel trovare i locali adatti a far rispettare distanze di sicurezza e norme igieniche;

   il Governo non ha ad oggi chiarito come concretamente intende garantire le norme sanitarie all'interno dei padiglioni e che cosa accadrà qualora un candidato dovesse risultare positivo al Covid-19 durante i giorni delle prove scritte;

   molte professioni, a causa dell'emergenza dovuta al Covid-19, hanno effettuato i relativi esami svolgendo esclusivamente la prova orale;

   con il decreto ministeriale n. 661 del 24 settembre 2020 il Ministero dell'università e della ricerca ha infatti confermato che gli esami di abilitazione per le professioni di dottore agronomo e dottore forestale, architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, geologo, ingegnere, psicologo, odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista, esperto contabile e revisore legale si svolgeranno in modalità orale a distanza;

   tale modalità sembra essere la più idonea, anche per l'esame di avvocato, a garantire lo svolgimento certo della sessione in sicurezza e tempi celeri;

   l'orale abilitante, per sopperire all'assenza di prova scritta e assicurare la selettività dell'esame, potrebbe prevedere quali obbligatorie le materie di diritto civile e diritto penale, più una tra procedura civile e procedura penale, deontologia e due materie a scelta;

   i numeri dei contagi da Covid-19 hanno toccato la quota di 10.000 al giorno e sono in costante ed esponenziale aumento;

   il Governo sta varando forti restrizioni per l'esercizio delle attività commerciali e di ristorazione e non ha escluso un futuro lockdown generalizzato;

   occorre dunque tutelare il diritto alla salute di migliaia di candidati e commissari:

   occorre altresì a parere dell'interrogante evitare una disparità di trattamento tra gli aspiranti avvocati e gli aspiranti alle altre categorie di ordini professionali, che svolgono i relativi esami di abilitazione con prove da eseguirsi in modalità telematica;

   è quindi necessario, anche per l'esame da avvocato, procedere direttamente alla prova orale tramite modalità in video streaming o secondo le forme più idonee in relazione alla situazione di emergenza;

   i candidati meritano oggi di avere certezze in merito alle modalità di svolgimento delle prove –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative per prevedere una modalità alternativa con la quale espletare l'esame da avvocato 2020/2021, in particolare attraverso l'eliminazione delle prove scritte e l'introduzione di una prova orale abilitante che preveda le materie di diritto civile, diritto penale, una procedura, deontologia e due materie a scelta, da svolgersi anche in modalità telematica.
(5-04805)