ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04799

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 410 del 16/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: PIZZETTI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 16/10/2020
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/10/2020
CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 16/10/2020
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 16/10/2020
DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/10/2020
Stato iter:
17/03/2021
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/10/2020

RITIRATO IL 17/03/2021

CONCLUSO IL 17/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04799
presentato da
PIZZETTI Luciano
testo di
Venerdì 16 ottobre 2020, seduta n. 410

   PIZZETTI, GARIGLIO, ANDREA ROMANO, CANTINI, BRUNO BOSSIO e DEL BASSO DE CARO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il settore dell'aviazione produce attualmente il 2 per cento delle emissioni globali di gas serra. L'Associazione internazionale trasporto aereo (Iata) prevede che i passeggeri raddoppieranno nei prossimi 15-20 anni e le proiezioni per il 2050 stimano che il settore aumenterà le emissioni prodotte fino al 300 per cento rispetto al 2010. Il trasporto aereo è stato in questi anni l'unico settore di fatto escluso dagli obblighi di decarbonizzazione e le previsioni di crescita della domanda vanno in direzione contraria agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni;

   nel settore dell'aviazione è presente un numero estremamente limitato di alternative tecnologicamente disponibili ai carburanti fossili e, come sottolineato nella «Strategia europea per una mobilità a basse emissioni», la principale soluzione a medio termine è rappresentata dai carburanti sostenibili per l'aviazione (Sustainable Aviation Fuels o SAF). I Saf consentono una riduzione delle emissioni fino al 90 per cento rispetto ai carburanti tradizionali e dal 2006 sono in corso sperimentazioni per l'uso commerciale. Il principale ostacolo alla loro diffusione su larga scala è rappresentato dal maggior prezzo finale rispetto ai carburanti fossili, che comporta la necessità di introdurre forme di incentivazione per compensare i maggiori costi di produzione e stimolare la domanda;

   a livello europeo sarà lanciata entro la fine dell'anno l'iniziativa ReFuelEU Aviation, finalizzata a proporre misure normative ed incentivi allo sviluppo dei carburanti sostenibili per l'aviazione. L'organizzazione internazionale dell'aviazione civile Icao ha avviato il programma Corsia, coinvolgendo gli operatori nella riduzione delle emissioni prodotte a partire dal 2021. Fino al 2027 l'adesione al programma sarà su base volontaria;

   al fine di affrontare concretamente il tema, anticipando eventuali misure europee, numerosi Paesi europei (Svezia, Norvegia, Spagna, Olanda, Finlandia, Francia e Austria) hanno adottato, o previsto di introdurre, iniziative volte a garantire l'impiego di quote minime di miscelazione dei carburanti tradizionali ai Saf. Questa misura, già sperimentata per il trasporto su strada, rappresenta la soluzione più efficace per una progressiva decarbonizzazione tramite meccanismi di mercato che permettono l'ottimizzazione dei costi e lo stimolo di domanda e offerta. Alcuni Stati membri hanno inoltre manifestato l'intenzione di vincolare i recenti aiuti di Stato alle compagnie aeree all'adozione di misure ambientali, quali l'uso di quote obbligatorie di biocarburanti;

   il 4 giugno 2020, Olanda, Spagna, Francia, Germania, Finlandia e Lussemburgo hanno inviato alle istituzioni comunitarie una dichiarazione comune sul trasporto aereo sostenibile. I Ministri, sottolineando l'impatto dell'aviazione sull'impronta di carbonio, hanno sollecitato gli Stati membri a mantenere la decarbonizzazione tra le priorità, nonostante l'emergenza da Covid-19 stia mettendo a dura prova il settore aereo. Allo stesso tempo hanno invitato la Commissione a definire rapidamente misure volte a garantire la diffusione dei carburanti sostenibili per l'aviazione e a proporre una quota minima di miscelazione vincolante a livello europeo;

   in questo contesto l'Italia, che non è tra i firmatari della lettera, ha riconosciuto il contributo dei Saf all'interno del recente Piano Nazionale integrato per l'energia e il clima, sottolineando la necessità di instaurare un meccanismo di incentivo all'utilizzo. Il Piano non prevede, tuttavia misure specifiche e non risultano essere state ad oggi adottate forme di sostegno in questa direzione –:

   se i Ministri interrogati intendano adottare iniziative volte allo sviluppo di una strategia nazionale per la decarbonizzazione del settore aereo, come l'istituzione di quote di miscelazione obbligatoria di carburanti sostenibili per l'aviazione, tenendo conto delle iniziative intraprese da importanti Paesi europei, se intendano supportare tali iniziative attraverso forme di incentivazione alla diffusione dei carburanti sostenibili per l'aviazione, come previsto dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima.
(5-04799)