ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04783

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 408 del 14/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 14/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 14/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 14/10/2020
Stato iter:
15/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/10/2020
Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2020
Resoconto ORRICO ANNA LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 15/10/2020
Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/10/2020

SVOLTO IL 15/10/2020

CONCLUSO IL 15/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04783
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Mercoledì 14 ottobre 2020, seduta n. 408

   MOLLICONE e FRASSINETTI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   le difficoltà di questo momento stanno colpendo indistintamente l'insieme dei settori culturali delle arti performative come il teatro, l'opera, la musica e la danza;

   come indicato dall'Atip, i ristori offerti finora coi primi decreti sono apprezzabili e si riconosce lo sforzo compiuto dal Governo nei confronti delle piccole realtà locali, con fatturati minimi, e a cui è andato un ristoro di cifre intorno ai 10 mila euro. Ovviamente ciò non è sufficiente e ha lasciato indietro diverse realtà;

   gli anticipi delle somme già stanziate dal 2019 per i soggetti riconosciuti dal Fondo unico per lo spettacolo sono stati utili per affrontare il grande fermo di marzo, aprile e maggio 2020, ma nulla hanno a che vedere con l'emergenza Covid-19 essendo somme già assegnate in base a parametri di merito ben riconosciute in tempi non sospetti: non possono certo intravedersi quali «ristori alle mancate entrate»;

   le azioni compiute per il rilancio di svariati settori merceologici non hanno visto assolutamente analoghe azioni mirate alla ripartenza della grande macchina economica dello spettacolo dal vivo;

   teatri rilevanti della scena nazionale, come il Piccolo di Milano, sono in fase di ridefinizione della propria governance e va salvaguardata l'indipendenza delle scelte manageriali rispetto la politica;

   il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per quanto risulta agli interroganti, deve ancora adottare 11 dei 16 decreti attuativi necessari all'operatività delle norme per affrontare l'emergenza economica –:

   quali iniziative intenda adottare al fine di garantire l'immediata erogazione dei fondi a disposizione per la cultura inseriti nel decreto-legge cosiddetto «Cura Italia» e nel decreto-legge cosiddetto «Rilancio».
(5-04783)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-04783