Legislatura: 18Seduta di annuncio: 408 del 14/10/2020
Primo firmatario: BELOTTI DANIELE
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 14/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 14/10/2020
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 14/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/10/2020 Resoconto PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 15/10/2020 Resoconto ORRICO ANNA LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 15/10/2020 Resoconto PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE IL 15/10/2020
SVOLTO IL 15/10/2020
CONCLUSO IL 15/10/2020
BELOTTI e PATELLI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:
il 3 ottobre 2020 il Biellese, come molte altre zone del Piemonte, è stato duramente colpito dal maltempo, che ha creato danni ingenti e considerevoli in molte zone del territorio;
secondo l'osservatorio meteorologico di Oropa si è trattato di un evento atmosferico eccezionale, senza precedenti: 200 millimetri di pioggia in 4 ore, 400 millimetri nelle 24 ore, punta massima che ha superato il record di precipitazioni del 16 maggio 1926 con 350 millimetri. Una precipitazione tanto intensa e ravvicinata che non si verificava dal 1800;
le intense piogge hanno provocato non solo la caduta di strade e ponti, ma hanno causato gravi danni anche ai luoghi della cultura e dell'arte;
la Valle Cervo, in particolare, è stata la zona più colpita della provincia di Biella;
una zona che, per il biellese, oltre ai danni che rientrano all'interno dello stato di emergenza, presenta importanti danni a strutture culturali e turistiche di rilevanza locale e mondiale;
molti edifici, anche religiosi, di straordinario valore devozionale storico e artistico come il Santuario di San Giovanni d'Andorno hanno subito ingenti danni;
come Cittadellarte, sede della fondazione Pistoletto, dove lo spazio Hydro è stato spiazzato via dalla furia dell'acqua;
il Santuario di San Giovanni d'Andorno è il punto di riferimento spirituale e identitario dell'Alta Valle del Cervo da più di cinque secoli durante i quali l'amore e la devozione per il suo santo patrono si sono notevolmente diffusi a tutto il Biellese e oltre;
il maltempo ha in particolare danneggiato la biblioteca storica del santuario, un corpus compatto di opere in gran parte del Settecento, costituitosi nell'arco di quel secolo grazie alle donazioni di filantropi valligiani e dei sacerdoti che nella valle prestarono servizio;
la Fondazione Pistoletto è un luogo fisico, un'idea, una visione, un progetto, una comunità;
già dal suo nome si evince l'obiettivo che si sono posti i suoi fondatori: creare un luogo in cui si incontrassero artisti, scienziati, attivisti, imprenditori e rappresentanti del mondo istituzionale una vera e propria casa dell'arte, un'arte vista come strumento di trasformazione sociale responsabile –:
se non si ritenga di adottare iniziative per stanziare i fondi necessari per consentire la ricostruzione degli edifici facenti parte di Fondazione Pistoletto e dei locali della biblioteca del santuario di San Giovanni d'Andorno, luoghi di indiscussa e riconosciuta cultura.
(5-04779)