ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04767

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 407 del 13/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: INCERTI ANTONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2020
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2020
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2020
MARTINA MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2020
CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 13/10/2020
Stato iter:
14/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2020
Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2020
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 14/10/2020
Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/10/2020

SVOLTO IL 14/10/2020

CONCLUSO IL 14/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04767
presentato da
INCERTI Antonella
testo di
Martedì 13 ottobre 2020, seduta n. 407

   INCERTI, CENNI, FRAILIS, DAL MORO, MARTINA e CRITELLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   gli strumenti di gestione del rischio per l'imprenditore agricolo sono diventati imprescindibili mezzi di lavoro, che lo aiutano a tutelarsi dai diversi fattori di rischio che possono compromettere l'attività aziendale, tra questi evidentemente le fluttuazioni di mercato ed il meteo, con eventi la cui severità e violenza si sta facendo via via maggiore nel corso degli anni anche nel nostro territorio;

   l'agricoltore è, infatti, esposto ai fattori di rischio che interessano le aziende ma, appunto, anche al meteo, che ne fanno di fatto una fabbrica a cielo aperto;

   l'agricoltore, in tale contesto, ha numerosi strumenti complementari per assicurare la propria produzione e garantire sostenibilità al reddito: la «classica» polizza collettiva, i fondi mutualistici e per la stabilizzazione del reddito e, anche, i fondi contro i danni causati dalle fitopatie, che includono oggi anche la cimice asiatica. Elementi sui quali la Unione europea pone particolare attenzione con il riconoscimento di una contribuzione del 70 per cento, tanto che la gestione del rischio risulta essere una delle priorità da perseguire nella futura politica agricola comune (Pac);

   secondo l'Associazione nazionale dei consorzi di difesa ai quali aderiscono gli agricoltori che assicurano la propria attività contro i rischi, il contributo atteso dal comparto zootecnico dal 2015 al 2019 è di circa 42 milioni di euro;

   l'Emilia-Romagna è una delle regioni italiane dove è più diffuso il ricorso alle polizze assicurative contro i danni da calamità naturali, malattie animali e altre avversità;

   visti i rischi connessi al cambiamento climatico è estremamente importante favorire la diffusione della cultura assicurativa e l'aumento dell'utilizzo dei piani assicurativi da parte degli agricoltori, mentre questa situazione rischia al contrario di provocare disaffezione per uno strumento fondamentale per la difesa del reddito delle imprese –:

   quali iniziative intenda intraprendere per favorire lo sblocco immediato dei pagamenti da parte di Agea e, più in generale, per semplificare le norme sulle procedure di accesso alle agevolazioni.
(5-04767)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-04767

Signor Presidente, Onorevoli deputati,

  per quanto concerne i pagamenti relativi alle assicurazioni agevolate, sezione produzioni vegetali, finanziate dalla misura 17.1 del Programma nazionale di sviluppo rurale 2014-2020 (PSRN 2014-2020), sono in corso di presentazione le domande di aiuto riferite alla campagna 2019 e precedenti.
  Al momento, sono state presentate 692.500 domande e di queste ne sono state ammesse al sostegno 664.706 e pagate 631.387 (circa il 95 per cento), per un importo pari a euro 1.065.703.171.
  Con riguardo, invece, alla campagna 2020, è in corso di emanazione il bando che consentirà ai beneficiari di presentare le relative domande e, all'Amministrazione, di avviare i pagamenti entro la fine del corrente anno.
  Relativamente alla zootecnia, possono essere presentate domande a partire dalla campagna 2015 fino alla campagna 2018; al momento sono state presentate 6.069 domande di sostegno, delle quali ne sono state ammesse a sostegno 3.288 e ne sono state pagate 2.201, per un importo pari a euro 722.487. È in corso di predisposizione il bando per le annualità 2019 e 2020.
  Infine, in relazione alle misure finanziate esclusivamente con risorse nazionali – quali le polizze a copertura dei costi di smaltimento delle carcasse animali e le polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali – a fronte degli anticipi sostenuti dagli Organismi collettivi di difesa per il pagamento dei premi relativi alle polizze sottoscritte dai propri associati relativi alle campagne 2015, 2016 e 2017 sono stati erogati, ad oggi, acconti fino all'80 per cento del contributo dovuto, per circa 18 milioni di euro su una spesa contributiva massima prevista di circa 23,5 milioni di euro; le procedure di liquidazione del saldo sono in corso e sono state portate a termine per circa 500 mila euro.
  Sempre in tema di misure nazionali, per le campagne 2018 e 2019, con decreto 8 agosto 2020, è stato approvato il bando di misura in modo da consentire attualmente agli organismi collettivi di difesa ed ai centri di assistenza agricola (CAA) di caricare le polizze a sistema, attività questa propedeutica a consentire ai beneficiari la presentazione delle domande, in base all'apposito applicativo predisposto dall'Organismo pagatore Agea.
  Riassumendo, quindi, i pagamenti proseguono con speditezza, grazie anche alle semplificazioni messe in campo negli ultimi due anni e, da ultimo, per far fronte all'emergenza Covid.
  Infine, tenuto conto dell'importanza degli interventi di gestione del rischio, anche in vista dell'avvio del nuovo ciclo di programmazione, il Mipaaf è costantemente impegnato, in accordo con le Regioni e le rappresentanze del mondo produttivo, nella definizione di nuovi strumenti di intervento e procedure sempre più snelle, in modo da intercettare i bisogni delle imprese e delle amministrazioni coinvolte.