ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04760

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 407 del 13/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: BUTTI ALESSIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 13/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/10/2020
Stato iter:
14/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2020
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2020
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 14/10/2020
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/10/2020

SVOLTO IL 14/10/2020

CONCLUSO IL 14/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04760
presentato da
BUTTI Alessio
testo di
Martedì 13 ottobre 2020, seduta n. 407

   BUTTI e FOTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   desta enorme preoccupazione tra la popolazione locale il trasporto e la lavorazione del materiale di scarto e dello smarino che proverrà dal cantiere della variante della Tremezzina con destinazione ex «Cava Citrini» posta in Centro Valle Intelvi, località Castiglione d'Intelvi (CO);

   in particolare, le associazioni impegnate a difesa dell'ambiente e rappresentate dal Comitato Amici del Faree e della Valle sono in stato di allerta e apprensione in merito all'impatto sull'ambiente e sulla salute pubblica, oltre che al grave nocumento che le attività previste causeranno alla sicurezza stradale; è infatti anticipato un incessante transito di Tir sulla strada provinciale e in Via Al Faree;

   alla base delle sopraddette preoccupazioni vi sono principalmente;

    la rumorosità e le polveri che verranno rilasciate a causa del trasporto e soprattutto della lavorazione dello smarino che avverranno presso la ex Cava Citrini;

    la zona oggetto dell'intervento è un'area residenziale a cui si accede attraverso la Via Al Faree, una strada stretta e con alcune criticità strutturali (ponticelli sulle valli);

   è evidente che l'incessante passaggio di Tir su strade non adatte al transito di mezzi di trasporto pesanti, creerà grave pregiudizio alla sicurezza stradale, oltre a rappresentare un altissimo rischio per la salute pubblica a causa dell'importante inquinamento atmosferico e acustico non essere compatibile con una zona tipicamente turistica e residenziale;

   si prevede che tali attività si protrarranno per un arco temporale di almeno 6 anni, sufficienti per trasformare un'amena e storica località turistica in un territorio asservito ad ambiti produttivi e industriali –:

   se non ritenga necessario per quanto di competenza, indicare immediatamente un sito alternativo come già prospettato anche dai sindaci della zona.
(5-04760)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04760

  Con riferimento alle questioni poste, premesso che le stesse non rientrano nelle dirette competenze del Ministero dell'ambiente, si è provveduto a richiedere informazioni alle competenti Autorità locali.
  Al riguardo, la Regione Lombardia ha fatto presente che la Variante alla Tremezzina lungo la SS. 340 «Regina» è stata oggetto di procedura di VIA regionale nel 2015 (decreto n. 7879 del 29 settembre 2015 con pronuncia positiva di compatibilità ambientale con prescrizioni e VIC positiva). È stata, inoltre, individuava l'ex Cava Citrini quale area, di cantiere/campo base (baraccamenti, logistica del cantiere).
  Per quanto riguarda l'individuazione di siti di destino dei materiali inerti, ai sensi della normativa sulle terre e rocce da scavo, la stessa è stata rinviata dal predetto provvedimento all'approvazione del Piano di utilizzo, previa istanza da parte del Proponente alla Regione Lombardia quale Autorità competente per la VIA, preliminarmente all'inizio dei lavori e nell'ambito di specifica verifica di ottemperanza.
  Allo stato attuale, sulla base delle informazioni a disposizione della Regione, i lavori non risultano avviati e neppure ancora aggiudicati.
  A tal proposito, anche la Provincia di Como ha rappresentato che il materiale di scavo, secondo le previsioni del progetto definitivo approvato, non viene conferito a Castiglione Intelvi nell'area ex Cava Citrini, ma solo lavorato per il successivo riutilizzo all'interno dei lavori di costruzione della galleria.
  Sempre secondo quanto riferito dalla Provincia, l'area indicata risulta peraltro la destinazione compatibile a livello urbanistico. L'impresa appaltatrice, a valle del contratto, dovrà redigere il progetto esecutivo, nel quale sarà disciplinata la cantierizzazione dell'opera. All'interno di tale progetto quindi sarà indicata in via definitiva la località di destinazione per l'esecuzione della lavorazione dello smarino.
  La Provincia di Como segnala, infine, che, non essendo ancora redatto il progetto esecutivo, non si può allo stato attuale asserire con certezza che la Ex Cava Citrini sarà interessata dalle lavorazioni di materiale inerte, potendo lo stesso progetto esecutivo individuare siti alternativi per la lavorazione e il conferimento definitivo.