ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04759

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 407 del 13/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: D'IPPOLITO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/10/2020
Stato iter:
14/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2020
Resoconto D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2020
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 14/10/2020
Resoconto D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/10/2020

SVOLTO IL 14/10/2020

CONCLUSO IL 14/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04759
presentato da
D'IPPOLITO Giuseppe
testo di
Martedì 13 ottobre 2020, seduta n. 407

   D'IPPOLITO, DEIANA, ILARIA FONTANA, DAGA, DI LAURO, FEDERICO, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, MICILLO, TERZONI, VARRICA, VIANELLO, VIGNAROLI, ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   da notizie di stampa si apprende che il Consiglio direttivo del Parco nazionale del Pollino ha di recente deciso, su proposta del presidente Domenico Pappaterra, di erogare un finanziamento agli organizzatori del International Film Festival, in programma a Castrovillari (Cosenza) dal 13 al 20 settembre 2020, nella contemporaneità delle elezioni amministrative svoltesi in quella città, derogando alla determina del direttore dell'ente medesimo, n. 436/2020 che stabiliva di non concedere contributi per il 2020;

   con due recenti interrogazioni a risposta scritta nn. 4-03132 e 4-06214, l'interrogante chiedeva di conoscere gli intendimenti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare riguardo alla situazione di sostanziale conflitto di interessi che connota la posizione del presidente attuale Pappaterra, che ricopre anche l'onerosissimo incarico, in termini di impegno e di tempo, di direttore generale dell'Arpa Calabria;

   con l'interrogazione a risposta in commissione n. 5-03745, del 4 marzo 2020, lo stesso interrogante, ritornando sulla vicenda della centrale a biomasse del Mercure, posta all'interno del Parco nazionale del Pollino chiedeva al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di valutare, sulla scorta dei conflitti di interessi indicati in premessa, l'adozione delle iniziative di competenza per revocare l'incarico presidente dell'ente in predicato e procedere alla nomina del nuovo;

   in risposta alla specifica interpellanza urgente, n. 2/00045 del 10 luglio 2018 sul medesimo oggetto, il Governo pro tempore specificava l'importanza del ruolo di controllo svolto dall'Arpacal (allora non diretta dal dottor Pappaterra) per «verificare la corretta attuazione del piano di monitoraggio e controllo», nel contempo evidenziando la gravità del conflitto d'interessi in atto;

   l'articolo 11 della legge regionale della Calabria n. 20 del 1999 e successive modificazioni e integrazioni stabilisce che il rapporto di lavoro del direttore generale dell'Arpacal «è regolato dal contratto di diritto privato di durata triennale» ed «è incompatibile con le altre attività professionali», con il che si aggiunge un'ulteriore questione rispetto a quelle già poste dall'interrogante circa il doppio ruolo in capo al presidente del Parco nazionale del Pollino -:

   quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, intenda assumere per garantire che il Parco nazionale del Pollino sia gestito nel pieno rispetto delle norme vigenti, escludendo la presenza di possibili situazioni di conflitto di interessi, e che le finalità di tutela e valorizzazione ambientale vengano perseguite garantendo il corretto funzionamento dell'organo direttivo e l'attuazione delle deliberazioni assunte.
(5-04759)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04759

  Con riferimento alle questioni poste, per quanto attiene, in primo luogo, alla corretta attuazione del piano di monitoraggio e controllo della Centrale Termoelettrica nella Valle del Mercure, si evidenzia che l'Ente Parco Nazionale del Pollino, nell'ambito delle proprie competenze, con apposito provvedimento direttoriale, aveva espresso il proprio dissenso alla riattivazione della sezione 2 della Centrale. Detto dissenso, sulla base di quanto stabilito dall'articolo 14-ter della legge n. 241 del 1990 nella versione all'epoca vigente, è stato superato dalla Deliberazione del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2015, nella quale veniva previsto il rispetto di un Accordo di compensazione sottoscritto dal Parco stesso unitamente alle Autorità regionali di Calabria e Basilicata, ad Enel nonché a sette Autorità comunali ed alcune Organizzazioni Sindacali.
  Nell'ambito di tale Accordo veniva peraltro istituito un Osservatorio Ambientale a «tutela e salvaguardia ambientale e della salute e sicurezza delle popolazioni».
  Con riferimento, inoltre, al richiamato articolo 11 della legge della regione Calabria n. 20 del 1999, il quale qualifica espressamente come incompatibile con altre attività professionali il rapporto di lavoro del direttore generale dell'ARPA Calabria, si rappresenta innanzitutto che la valutazione della inconferibilità di tale incarico rientra nelle dirette competenze della Regione. Ad ogni modo, nel ribadire la legittimità della nomina a Presidente dell'Ente Parco da parte del Ministero dell'ambiente, peraltro anteriore al conferimento dell'incarico di direttore generale dell'Arpa Calabria, si osserva altresì che, sulla base della normativa vigente, l'incarico di Presidente di Ente Parco non si qualifica come Organo di gestione amministrativa ma piuttosto quale Organo di rappresentanza e di indirizzo dell'Ente. Inoltre, tale incarico non rientra nel novero delle attività professionali, trattandosi di una nomina conferita da un Ministro della Repubblica con atto di alta amministrazione, che non implica, tra l'altro un vincolo di esclusività.
  Si informa, infine, che la delibera del Consiglio direttivo del Parco n. 22 del 9 settembre 2020, con la quale è stato disposto il conferimento di un contributo straordinario per la manifestazione «I- International Film Festival» è stata trasmessa al Ministero dell'ambiente per il controllo tutorio lo scorso 16 settembre, a manifestazione già iniziata. La citata delibera è, pertanto, in corso di esame da parte della competente Direzione Generale del Ministero.