ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04742

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 12/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 12/10/2020
Stato iter:
29/10/2020
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/10/2020

RITIRATO IL 29/10/2020

CONCLUSO IL 29/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04742
presentato da
TOCCAFONDI Gabriele
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   TOCCAFONDI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il personale statale che doveva essere sostituito come docente con incarico a tempo determinato per l'anno scolastico 2020/21 ammonta a circa 135.000 unità, al quale aggiungere i docenti destinati ad altra mansione in quanto fragili e i docenti del cosiddetto «organico Covid», per un totale di almeno 200.000 cattedre a tempo determinato, che corrisponde a circa un quarto del totale;

   questa situazione dipende anche dal fatto che il Ministero dell'istruzione non ha fatto, nel 2018 e nel 2019, i concorsi previsti dal decreto legislativo n. 59 del 2017 e dalla legge n. 107 del 2015, facendo saltare la necessaria programmazione;

   al momento, è calendarizzato solo il concorso straordinario e non si sa se i concorsi ordinari termineranno in tempo utile per le immissioni in ruolo del prossimo anno scolastico;

   in particolare, mancano, soprattutto nelle regioni del centro nord ma non solo, docenti di sostegno, della scuola primaria e di discipline come matematica, lettere, inglese; il sostegno, inoltre, sarà coperto in gran parte da docenti precari, molto spesso non specializzati;

   si apprende da notizie di stampa e dai diretti interessati che, per l'assegnazione delle supplenze, in moltissime province, ancora oggi, a più di un mese dall'avvio dell'anno scolastico, non è stato completato l'iter, anche a causa del caos connesso alle graduatorie provinciali per le supplenze, introdotte dalla legge n. 159 del 2019;

   numerose notizie di stampa riferiscono di dichiarazioni mendaci nelle Gps, ma anche di errori nel software, nonostante ci sia stato tutto il tempo per collaudarlo efficacemente, dato che la legge risale a 10 mesi fa, con largo anticipo sulle operazioni in corso;

   questa situazione penalizza i precari, ma anche i colleghi di ruolo e le scuole, che, ad esempio, senza organico al completo non possono programmare, in un anno che sarà più complesso degli altri a causa della pandemia;

   questa situazione penalizza soprattutto gli studenti, già colpiti dalle incertezze e dalle difficoltà connesse a una didattica che dopo 200 giorni di sospensione delle lezioni stenta a ripartire sia in presenza che nella modalità integrata prevista per la scuola secondaria –:

   alla luce delle problematiche evidenziate in premessa, quale sia il numero delle supplenze annuali e di quelle sino al termine delle attività didattiche, distinte per tipologia di posto, provincia e tipologia di scuola, nonché quante di queste fossero coperte al 14 settembre 2020 e quante in data odierna, evidenziando le province più problematiche;

   quale sia il numero di docenti al momento esonerati dall'insegnamento in quanto fragili;

   quale sia il numero di docenti del cosiddetto «organico Covid» già chiamati dalle scuole;

   se corrisponda al vero che le graduatorie provinciali per le supplenze contenevano dichiarazioni mendaci e quali iniziative siano state adottate o si intendano adottare in proposito;

   se corrisponda al vero che l'algoritmo per le graduatorie provinciali per le supplenze conteneva errori e quali provvedimenti siano stati eventualmente adottati o si intendano adottare nei confronti del fornitore del servizio;

   come si intenda garantire che il prossimo anno scolastico possa cominciare con tutti i docenti in servizio dal 1° settembre 2021 e in particolare se non si ritenga opportuno anticipare le operazioni di mobilità e di immissione in ruolo, nonché assegnare i docenti per coprire le supplenze annuali e quelle temporanee sino al termine delle attività didattiche per ciascuna scuola autonoma, superando il meccanismo inefficace e inefficiente delle graduatorie.
(5-04742)