ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04714

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 403 del 06/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: ZIELLO EDOARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 06/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04714
presentato da
ZIELLO Edoardo
testo di
Martedì 6 ottobre 2020, seduta n. 403

   ZIELLO. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   indubbiamente l'attuale gestione dell'emergenza dovuta al Covid con riferimento alla Scuola necessita, secondo l'interrogante, di una urgente rivisitazione: la scelta di molti istituti, dinanzi ad un caso di alunno contagiato, di imporre ai compagni, oltre alla quarantena, anche il doppio tampone prima del rientro in classe aumenta il rischio di svuotamento delle scuole e crea difficoltà a genitori lavoratori e lavoratrici, nonché a fratelli e sorelle a loro volta alunni di altri istituti, in una interminabile catena condotta in maniera arbitraria da istituto ad istituto;

   una valida alternativa all'isolamento di massa e ai tempi lunghi per effettuare e ricevere i risultati sembrano essere i test rapidi che il presidente della regione Zaia ha già previsto in Veneto:

   una tale richiesta anche per la Toscana arriva da un gruppo Facebook di genitori, oltre 1.000 iscritti, formatosi subito dopo la chiusura della primaria Biagi e della materna Beltrami a Pisa, con l'intento «di sollecitare l'introduzione nelle scuole dei test cosiddetti rapidi, ossia i test antigenici in grado di assicurare una diagnosi accelerata di casi Covid-19»;

   a parere dell'interrogante, quella dei test antigenici rapidi, che sono meno invasivi, dovrebbe essere una strategia da attuare in tutte le scuole d'Italia;

   trattasi di test «point on care»: i test si eseguono sul posto e vengono processati da un piccolo macchinario portatile in pochi minuti: in Toscana, invece, gli antigenici si processano in laboratorio, il che, per quanto velocemente, impiega circa tre ore dal momento del prelievo a quello del referto –:

   se e quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per estendere in tutte le regioni i test rapidi sul modello veneto, al fine di evitare un probabile inutile isolamento fiduciario di intere classi e consentire, con l'esito negativo del test, la permanenza a scuola (a garanzia del diritto allo studio) e la prosecuzione delle lezioni.
(5-04714)