ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04705

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 403 del 06/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: ROSSI ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 06/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04705
presentato da
ROSSI Andrea
testo di
Martedì 6 ottobre 2020, seduta n. 403

   ROSSI, CENNI, CECCANTI, NARDI, BURATTI, CRITELLI, RIZZO NERVO, CIAMPI, INCERTI, PELLICANI, PEZZOPANE e SERRACCHIANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   dai principali organi di stampa si apprende la notizia di una trattativa in corso per la vendita dei giornali il Tirreno, la Gazzetta di Modena, la Gazzetta di Reggio e la Nuova Ferrara, appartenenti al gruppo Gedi;

   le suddette testate, giornali ex Finegil, rappresentano un patrimonio e un'esperienza unica nel panorama dell'informazione italiano, profondamente radicati nella società che garantiscono da più di quarant'anni un'informazione libera e indipendente e un punto di riferimento per le comunità locali;

   se confermata, seppure legittima da un punto di vista del libero mercato, la trattativa rischierebbe di compromettere il futuro dei tanti lavoratori che da anni contribuiscono, con passione, alla fruizione di un'informazione locale, strettamente legata al territorio del Nord e Centro Italia, che rappresenta un bacino importante di opinione pubblica; inoltre, la vendita delle quattro testate comprometterebbe l'integrità del gruppo ex Finegil, che costituisce da sempre uno dei suoi punti di forza e motivi di successo, caratterizzato da un modello informativo fondato sul radicamento nel territorio e nel continuo scambio sinergico di esperienze e conoscenze tra i vari giornali;

   sulla vicenda sono intervenute la Federazione nazionale della stampa italiana e le Associazioni regionali della stampa di Emilia-Romagna e Toscana, sottolineando che «Ferme restando le regole del libero mercato, la vendita di testate giornalistiche richiede sempre una particolare accortezza nella valutazione dei progetti industriali, della solidità imprenditoriale e dell'affidabilità dei compratori»;

   come prima azione dimostrativa, le assemblee dei quotidiani della Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio, Il Mattino di Padova, Corriere delle Alpi, Il Piccolo, Il Tirreno, La Nuova Ferrara, La Nuova Venezia, La Provincia Pavese, La Sentinella del Canavese, La Tribuna di Treviso e Il Messaggero Veneto, hanno indetto uno sciopero di 24 ore con sospensione degli aggiornamenti web –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda adottare al fine di tutelare il lavoro e la professionalità dei giornalisti coinvolti e difendere i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, quali la libertà di stampa e di informazione.
(5-04705)