ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04687

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 400 del 29/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/09/2020
Stato iter:
30/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/09/2020
Resoconto CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2020
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 30/09/2020
Resoconto CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/09/2020

SVOLTO IL 30/09/2020

CONCLUSO IL 30/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04687
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Martedì 29 settembre 2020, seduta n. 400

   CANCELLERI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la riforma della riscossione delle entrate degli enti locali, disposta dall'articolo 1, commi da 784 a 815, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha fissato al comma 807 nuove misure minime di capitale e, al successivo comma 808 ha richiesto, entro il 31 dicembre 2020, l'adeguamento alle condizioni e alle misure minime di cui al citato comma 807;

   per l'iscrizione nell'Albo per l'accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali, o nella sezione separata del medesimo albo, sono richieste le seguenti misure minime di capitale interamente versato in denaro o tramite polizza assicurativa o fideiussione bancaria:

   2.500.000 euro per l'effettuazione, anche disgiuntamente, delle attività di accertamento dei tributi e di quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate nei comuni con popolazione fino a 200.000 abitanti;

   5 milioni di euro per l'effettuazione, anche disgiuntamente, delle attività di accertamento dei tributi e di quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate nelle province e nei comuni con popolazione superiore a 200.000 abitanti;

   500.000 euro per lo svolgimento delle funzioni e delle attività di supporto propedeutiche all'accertamento e alla riscossione delle entrate locali, nei comuni con popolazione fino a 200.000 abitanti;

   un milione di euro per lo svolgimento delle funzioni e delle attività di supporto propedeutiche all'accertamento e alla riscossione delle entrate locali, nelle province e nei comuni con popolazione superiore a 200.000 abitanti;

   la riscossione coattiva delle entrate è stata sospesa ai sensi dell'articolo 68 del decreto-legge «Cura Italia» e delle successive proroghe che fissano ad oggi la sospensione fino al 15 ottobre 2020 –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative di natura normativa al fine di consentire, dato il lungo periodo di inattività dei concessionari della riscossione di cui all'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che disciplina l'albo nazionale dei soggetti abilitati alla riscossione dei tributi locali, di prorogare il termine dell'adeguamento alle misure minime di capitale sociale fino al 31 dicembre 2022.
(5-04687)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 settembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-04687

  Con il documento in esame l'Onorevole interrogante fa riferimento alla disposizione di cui ai commi 806 e seguenti dell'articolo 1 della legge n. 160 del 2019, che ha previsto misure minime di capitale per l'iscrizione all'Albo per l'accertamento e la riscossione delle entrate degli enti locali e fissato al 31 dicembre 2020 il termine entro il quale le società iscritte al predetto Albo si devono adeguare alle nuove condizioni introdotte.
  Pertanto, l'Onorevole interrogante chiede di sapere se «non si ritenga opportuno assumere iniziative di natura normativa al fine di consentire la proroga del termine dell'adeguamento alle misure minime di capitale sociale fino al 31 dicembre 2022 da parte delle società iscritte nell'albo per la riscossione dei tributi locali.».
  Al riguardo, sentito il Dipartimento delle Finanze, si rappresenta che sono allo studio del Governo interventi normativi volti a prevedere una proroga del menzionato termine del 31 dicembre 2020, attualmente previsto dal comma 808 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2020, fissando un nuovo termine più congruo tenuto conto dell'emergenza epidemiologica in atto e al suo andamento.