ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04664

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 399 del 28/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 28/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04664
presentato da
GALLO Luigi
testo di
Lunedì 28 settembre 2020, seduta n. 399

   GALLO e DEL SESTO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 20 agosto 2020, l'associazione Italia Nostra ha denunciato alla procura di Torre Annunziata ed alla Corte dei conti che Invitalia starebbe «finanziando lavori di ampliamento in alcuni alberghi che sono in violazione delle norme urbanistiche e paesaggistiche»; giorni prima altri due esposti, relativi ad interventi all'hotel Mary ed alla ricostruzione del ristorante abusivo la Pagliarella, erano stati inviati alla medesima procura dal Wwf;

   il 23 maggio 2019 Invitalia ha annunciato di aver destinato 12,5 milioni di euro ad alcune strutture turistiche (hotel e resort Le Axidie, hotel Mary, stabilimento balneare il Bikini, hotel Capo La Gala e un albergo sul Faito chiuso da anni), sia per lavori di riqualificazione delle strutture esistenti sia per ampliamenti delle stesse, allo scopo di «rendersi più appetibili ed a creare i presupposti per nuova occupazione»;

   nonostante l'imponente investimento, sono previsti solo 46 nuovi posti di lavoro;

   alcuni dei progetti finanziati sarebbero già stati avviati;

   secondo Italia Nostra «Tutte le strutture che hanno ottenuto il finanziamento da Invitalia ricadono in zona 1/b del PUT, che esclude ogni possibilità di nuova edilizia pubblica o privata. Ciononostante sono state rilasciate autorizzazioni dal comune di Vico che danno via libera a nuove cubature», consentendo edificazioni anche a pochi metri dal mare;

   Invitalia «Non si è preoccupata di accertare la legittimità delle deroghe al Piano Paesistico approvate, senza che ne avesse titolo alcuno, dal consiglio comunale di Vico Equense»;

   con riguardo alla regione Campania e alla soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Napoli, l'associazione denuncia che «Non hanno sollevato obiezione alcuna ad un provvedimento che appare francamente illegittimo. La Soprintendenza, in particolare, avrebbe dovuto negare il parere favorevole e non lo ha fatto»;

   similmente, anche Wwf e Associazione Verdi Ambiente e Società hanno denunciato presunte irregolarità relative alle autorizzazioni rilasciate per opere in zona 1/b del Put –:

   se il Governo intenda, per quanto di competenza, verificare l'operato di Invitalia S.p.a. in relazione alle violazioni denunciate dalle associazioni ambientaliste e all'eventuale sussistenza dei presupposti per l'annullamento o il ritiro dei finanziamenti di cui in premessa;

   per quali motivi la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Napoli abbia espresso parere favorevole agli interventi edili di cui in premessa;

   se, per quanto di competenza, risulti l'avvio di indagini in relazione ai fatti esposti in premessa.
(5-04664)