ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04577

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/09/2020

SOLLECITO IL 14/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04577
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo di
Martedì 8 settembre 2020, seduta n. 394

   BUSINAROLO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da notizie di stampa recenti (www.latribuna.it del 13 agosto 2020) dello studio redatto da Confartigianato imprese Marca Trevigiana sullo stato della giustizia in provincia che ha evidenziato dati preoccupanti che confermano la posizione di fanalino di coda per Treviso rispetto ad altre province venete per numero di imprese per giudice;

   in particolare, secondo il report, ciascun giudice trevigiano deve farsi carico di 1.836 realtà produttive (+26 rispetto al 2019), evidenziando un dato assolutamente negativo, considerando il rapporto giudici/abitanti, che è di 18.496 (18.111 lo scorso anno), a fronte di una media veneta pari a 13.482 e una nazionale di 8.932. A Treviso, nello specifico, c'è un giudice civile ogni 23.363 abitanti, un rapporto superiore al 55,7 per cento rispetto alla media nazionale e ogni 2,319 imprese (+53,25) rispetto alla media nazionale;

   si è di fronte ad una situazione allarmante, come ribadito dal presidente di Confartigianato imprese Marca Trevigiana, Vendemiano Sartor, resa ancora più grave dalla situazione di crisi legata alla diffusione del Covid-19, che penalizza l'economia di un territorio che si basa principalmente sul settore manifatturiero e sulle esportazioni e per la cui ripartenza occorre anche una riforma della giustizia, attraverso prassi e modelli organizzativi, tra cui la digitalizzazione del processo e la riduzione dei tempi, che ad oggi incidono negativamente sulla vita dei cittadini e sulla competitività delle imprese;

   riguardo alla necessità di una riforma della giustizia è intervenuto anche il presidente del tribunale di Treviso, Antonello Fabbro, che ha auspicato un intervento radicale, con la limitazione della possibilità di presentare ricorsi in appello, al fine di intervenire su una situazione già difficile, caratterizzata da una scopertura di organico, sia per quanto riguarda i magistrati che gli amministrativi rispetto alla pianta organica (a Treviso sono presenti 36 giudici togati sui 40 previsti e 5 giudici onorari mancanti rispetto ai 17 previsti e 90 amministrativi rispetto ai 120 previsti) e per cui risulta molto complicato lo smaltimento regolare dell'ingente mole di cause –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, intenda intraprendere al fine di intervenire, nel quadro più generale della riforma del processo civile, per contrastare il prolungamento del tasso di scopertura di magistrati ed amministrativi che, come nel caso specifico della provincia di Treviso, costituisce una delle maggiori note dolenti del sistema giudiziario italiano.
(5-04577)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riforma giudiziaria

recessione economica

procedura civile