ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04573

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: MELICCHIO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TESTAMENTO ROSA ALBA MOVIMENTO 5 STELLE 08/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 08/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/09/2020

SOLLECITO IL 08/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04573
presentato da
MELICCHIO Alessandro
testo di
Martedì 8 settembre 2020, seduta n. 394

   MELICCHIO e TESTAMENTO. — Al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   il decreto interministeriale del 2 marzo 2011, riguardante la «Definizione della classe di laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali – LMR/02», definisce 6 percorsi formativi che prevedono l'utilizzo di laboratori e cantieri di restauro dotati di specifiche strumentazioni per le indispensabili attività pratiche di laboratorio;

   l'accreditamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali segue un iter più complesso rispetto agli altri corsi di studio. Oltre alla valutazione da parte dell'Anvur, il corso di studi deve superare il vaglio da parte della commissione tecnica del Mibact-Miur. Quest'ultima si esprime anche sull'adeguatezza degli spazi disponibili che, per i laboratori, è tipicamente espressa in 5 metri quadrati per ciascun allievo;

   la commissione Mibact-Miur richiede, inoltre, la dichiarazione da parte del direttore del dipartimento a cui afferisce il corso circa il rispetto del rapporto docenti/studenti previsto dal decreto-legge n. 87 del 2009, all'articolo 2, comma 4, che dice: «Le attività tecnico-didattiche di conservazione e restaurò si svolgono in laboratori presso la struttura formativa del corso e in cantieri-scuola in consegna all'istituzione formativa, sotto la responsabilità didattica e professionale dei docenti del corso. Il numero di allievi è stabilito in relazione agli spazi disponibili e deve comunque garantire un numero di allievi per docente non superiore a cinque.»;

   in merito alla numerosità di studenti iscritti al primo anno per l'accreditamento, l'allegato D «Numerosità di riferimento e massime di studenti e relativi raggruppamenti» del decreto ministeriale n. 6 del 2019 «Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento Iniziale e Periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio» inserisce il corso di studio LMR/02 nell'area scientifico-tecnologica «B» (insieme al corso di studio in «Farmacia e farmacia industriale» e al corso di studio in «Architettura e ingegneria edile-architettura»): num. di riferimento 75 e num. max 100. Inoltre, la tabella 2 del decreto ministeriale n. 585 dell'8 agosto 2018 «Costo standard per studente in corso 2018-2020» prevede per il corso di studio LMR/02 come numero di studenti in corso per accreditamento: num. di riferimento 375 e num. massima 500;

   il dato riferito alla numerosità degli studenti, ad avviso dell'interrogante, entra, così, in conflitto con il resto della normativa (decreto-legge n. 87 del 2009, articolo 2 comma 4) e con la disponibilità di spazi che devono essere garantiti per lo svolgimento delle attività laboratoriali previsto dal decreto-legge n. 87 del 2009, all'articolo 2, comma 4;

   per quando riguarda la numerosità programmata dagli atenei italiani che prevedono il corso di studio LMR/02 nell'anno accademico 2019/2020, si hanno i seguenti dati: Bari, 2 percorsi, n. 5 studenti per percorso; Bologna, 2 percorsi, n. 5 studenti per percorso; Palermo, 4 percorsi, n. 5 studenti per percorso; Pavia, 1 percorso, n. 5 studenti; Roma «Tor Vergata», 1 percorso, n. 10 studenti; Torino, 5 percorsi, n. 5 studenti per percorso; Università della Calabria, 1 percorso, n. 5 studenti per percorso; Università degli studi Suor Orsola Benincasa – Napoli, 3 percorsi, n. 5 studenti per 2 percorsi, n. 10 studenti per 1 percorso; Università della Tuscia, 2 percorsi, n. 5 studenti per percorso; Urbino, 1 percorso, n. 10 studenti –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti descritti e se intendano adottare iniziative per riallineare la numerosità degli studenti richiesti per l'accreditamento in virtù della particolarità del corso di laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali che prevede un imprescindibile utilizzo di laboratori e cantieri di restauro con numero di allievi stabilito, per legge, in relazione agli spazi disponibili e un numero per docente non superiore a cinque.
(5-04573)