ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04554

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 390 del 01/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: BUCALO CARMELA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 01/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 01/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04554
presentato da
BUCALO Carmela
testo di
Martedì 1 settembre 2020, seduta n. 390

   BUCALO e FRASSINETTI. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'emergenza epidemiologica da COVID-19 ha posto, oltre ai gravissimi problemi di gestione sanitaria, anche delle non trascurabili problematiche sul piano della prevenzione dei rischi in ambito lavorativo soprattutto nel comparto scuola;

   il documento tecnico del mese di aprile 2020, con riferimento ai lavoratori maggiormente esposti a rischio contagio, ha evidenziato che rientrano nella categoria dei soggetti «fragili» le lavoratrici e i lavoratori di età superiore ai 55 anni, ovvero di età inferiore ai 55 anni con alcune tipologie di malattie cronico degenerative (ad esempio patologie cardiovascolari, respiratorie e dismetaboliche);

   l'articolo 83 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ha introdotto la «sorveglianza sanitaria eccezionale», assicurata dal datore di lavoro, per i «lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell'età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, anche da patologia COVID-19, o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da morbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità»;

   le ultime «Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia» del 21 agosto 2020, prodotte dall'Istituto superiore di sanità, in collaborazione con diverse istituzioni, tra cui il Ministero della salute, non hanno dato per gli interroganti il giusto contributo su tali lavoratori;

   il cosiddetto decreto «Cura Italia» aveva previsto, all'articolo 26, comma 2, delle tutele per i «lavoratori fragili»; tali provvedimenti sono stati poi prorogati fino al 31 luglio 2020 dall'articolo 74 del cosiddetto decreto «Rilancio», mentre nel cosiddetto «decreto di agosto» nulla è stato previsto;

   quindi dal 1° agosto 2020 i lavoratori che hanno una grave patologia e che non possono rientrare in servizio perché è ancora troppo alta la possibilità di contagio, sono a casa utilizzando le proprie ferie o in malattia con certificato medico, oppure sono costretti a rientrare al lavoro, con il rischio di contrarre il virus e aggravare la loro già difficile condizione di salute;

   pertanto, in riferimento a quanto sopra è evidente la necessità urgente di prevedere interventi adeguati alla luce di quanto esposto e tenuto conto che, a quanto risulta agli interroganti, ci sono almeno 5-6 persone per ogni istituto del comparto scuola, in tali situazioni critiche –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto e quali iniziative di competenza intenda urgentemente adottare per attivare tutte le procedure atte a garantire le tutele a favore dei lavoratori «fragili» del comparto scuola.
(5-04554)