ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04523

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 387 del 05/08/2020
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 05/08/2020


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/08/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/08/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/08/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/08/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04523
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Mercoledì 5 agosto 2020, seduta n. 387

   PAITA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il 14 agosto 2018 si è verificato il crollo del Ponte Morandi a Genova, causando 43 vittime e numerosi feriti;

   oltre all'incalcolabile perdita di vite umane, ci sono state conseguenze pesantissime per centinaia di famiglie e migliaia di imprese;

   in particolare, tantissimi nuclei familiari hanno dovuto lasciare le loro abitazioni definitivamente e sono stati indennizzati affinché potessero trovare una nuova collocazione;

   un numero molto significativo di aziende ha dovuto interrompere l'attività anche per un lungo periodo o comunque ha avuto un notevole calo del giro di affari;

   queste difficoltà hanno toccato sia aziende che operavano nell'area coinvolta dal crollo, che realtà dell'intero territorio genovese che operavano esempio nel campo della portualità e della logistica;

   sono stati nominati due diversi commissari straordinari. Uno (il sindaco di Genova) per la realizzazione del nuovo ponte sul Polcevera (che è stato inaugurato il 3 agosto e aperto al traffico il 5 agosto); un secondo (il presidente della regione Liguria) cui sono stati invece affidati compiti relativi alla gestione dell'emergenza;

   sono ancora disponibili 13 milioni di euro a tutt'oggi non spesi;

   parecchie aziende, pur rassicurate sulla possibilità di ricevere indennizzi, non hanno avuto ancora accesso a questi fondi;

   in particolare, la regione Liguria ha ritenuto che non potessero beneficiare di questi fondi le S.r.l.;

   secondo taluni tuttavia non risulterebbe affatto giustificata questa esclusione dalle norme nazionali del «decreto Genova» –:

   se si intenda chiarire se le società a responsabilità limitata siano effettivamente escluse dai benefici previsti dal «Decreto Genova»;

   ove si ritenesse che non fossero escluse da questi benefici, se non si ritenga di adottare iniziative, per il tramite del Commissario all'emergenza, per sbloccare immediatamente questi fondi;

   qualora invece si ritenesse opportuno un chiarimento normativo non si ritenga opportuno adottare le conseguenti iniziative di competenza per ovviare a questo ingiusto inconveniente che impedirebbe di estendere i benefici a queste realtà aziendali unicamente a causa della loro ragione sociale.
(5-04523)