ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04490

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 384 del 31/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO BOSSIO VINCENZA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 31/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04490
presentato da
BRUNO BOSSIO Vincenza
testo di
Venerdì 31 luglio 2020, seduta n. 384

   BRUNO BOSSIO. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il Convitto nazionale di Stato «T. Campanella» è una storica istituzione scolastica della città di Reggio Calabria, le cui origini risalgono al XVI secolo, che riunisce una scuola primaria, una secondaria di I grado, un liceo classico e un liceo classico europeo;

   ha un'offerta formativa basata sulla semiconvittualità che amplia il tempo a scuola e consente lo svolgimento di significative esperienze didattiche per gli studenti; per questa ragione le famiglie degli alunni semiconvittori pagano una retta per i servizi di refezione scolastica e per le attività di tempo prolungato;

   come tutte le istituzioni scolastiche, durante il periodo del lockdown, anche il Convitto ha sospeso tutte le sue attività; in considerazione di ciò i genitori degli studenti in riferimento a quanto stabilito dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo, 9 marzo, 10 aprile, infine 17 maggio 2020, hanno prodotto istanza alla dirigenza del Convitto al fine di ottenere l'esenzione dal pagamento delle rette per i servizi di semiconvitto dal momento che questi non erano stati effettivamente fruiti dagli studenti;

   la dirigenza del Convitto «T. Campanella» con comunicazione del 21 luglio 2020 (prot. n. 0012746) ricordava che, ai sensi del decreto ministeriale 28 agosto 2018 n. 129 «la gestione amministrativo-contabile dei convitti è disciplinata dalla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica e da apposito regolamento, adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione e sottoposto all'approvazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca», oltre che, ovviamente, «alle regole e ai meccanismi contabili stabiliti dal codice civile, con i registri e libri ausiliari che si rendono necessari» e che pertanto il consiglio di amministrazione non poteva adottare alcuna determinazione inerente al pagamento delle rette e all'eventuale ricalcolo;

   nella comunicazione, sopra citata, si metteva in evidenza l'impossibilità di ripartire matematicamente la retta annuale su nove mesi poiché non comprensiva solo del servizio mensa, ma anche di costi fissi che l'istituzione scolastica ha già sostenuto per garantire il funzionamento del semiconvitto e che tali costi non possono essere portati in detrazione. La stessa suddivisione della retta annuale in quattro/cinque rate (Cfr. circolare prot. n. 12100/C27 del 29 agosto 2019 pubblicata sul sito istituzionale della scuola) ha la sola finalità di aiutare le famiglie a sostenerne l'onere;

   infine, nella stessa comunicazione, si evidenziava che il Ministero dell'istruzione non ha ancora provveduto alla nomina del consiglio d'amministrazione del Convitto «T. Campanella» per il nuovo triennio e che solo a questo spettava la competenza per l'eventuale ricalcolo della retta per l'anno scolastico 2019/2020, invitando i genitori a corrispondere comunque le rate ancora dovute;

   è evidente che la grave crisi economica e sociale che ha colpito il Paese e, in particolare il Mezzogiorno e la Calabria, ha creato non poche difficoltà alle famiglie, a cui si è aggiunto il pagamento della retta scolastica decisamente, onerosa da sostenere –:

   se il Ministro interrogato intenda fornire elementi sui tempi previsti per la nomina del consiglio di amministrazione del convitto del prossimo triennio, competente ad adottare le suddette misure di ricalcolo;

   quali iniziative intenda adottare per risolvere l'annosa questione che si è venuta a creare per le tante famiglie che hanno una reale difficoltà a pagare le rette scolastiche, consentendo loro qualche agevolazione o esenzione, per quanto possibile, attraverso apposite direttive.
(5-04490)