ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04475

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 381 del 28/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: NARDI MARTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 28/07/2020
Stato iter:
04/08/2020
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/07/2020

RITIRATO IL 04/08/2020

CONCLUSO IL 04/08/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04475
presentato da
NARDI Martina
testo di
Martedì 28 luglio 2020, seduta n. 381

   NARDI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'Associazione italiana alberghi per la gioventù (Aig) è stata istituita dal Governo nel 1945 ed è stata riconosciuta ente culturale dalla legge n. 203 del 1995. L'Associazione è inclusa tra le «organizzazioni non governative» segnalate dall'Onu tra gli enti di sviluppo sociale;

   l'Italia, anche grazie ad Aig, è da sempre Paese membro qualificato della «International Youth Hostel Federation», di cui fanno parte oltre 80 nazioni;

   l'Aig si è sempre occupata di agevolare la promozione della cultura italiana, dei siti paesaggistici, culturali e dei siti riconosciuti patrimonio dell'Unesco;

   dal 1° luglio 2019 l'Aig si trova in procedura fallimentare (n. 492 del 2019), avviata dal tribunale fallimentare di Roma;

   il 26 giugno 2019 il tribunale fallimentare di Roma ha respinto la domanda di una omologa di concordato in continuità avviata con ricorso ai sensi dell'articolo 161 della legge fallimentare, e depositata in data 30 giugno 2017, nonostante l'approvazione del piano da parte della maggioranza dei creditori, pronunciatisi a favore di Aig e della sua solvibilità, oltre che a favore della concreta possibilità di un suo pronto rilancio e sviluppo;

   l'Agenzia delle entrate e l'Inps hanno espresso il proprio assenso all'omologazione del piano, anche in virtù dell'elevata patrimonializzazione dell'ente, dell'interesse sociale e della salvaguardia dei livelli occupazionali;

   il valore, ex articolo 79 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, del patrimonio immobiliare dell'ente ammonta a circa 22 milioni di euro e la stessa associazione, anche recentemente, è stata oggetto di lasciti testamentari;

   l'ente si è opposto alla procedura fallimentare, depositando il reclamo presso la Corte d'appello, in pendenza già di un ricorso per regolamento di giurisdizione presso la Corte di Cassazione e di un secondo ricorso presso la stessa Corte d'appello ed è, ad oggi, in attesa di una risolutiva e definitiva via d'uscita;

   dopo quasi 75 anni di ininterrotta e preziosa attività al servizio del turismo giovanile, scolastico e sociale, l'Aig rischia quindi la definitiva chiusura;

   si aggiunga, peraltro, che la procedura fallimentare sta determinando il graduale licenziamento del personale diretto e indiretto: si tratta di oltre 200 persone. Occorre, inoltre, evidenziare le pesanti ricadute per l'indotto dovute alla subitanea messa in vendita dell'ingente patrimonio immobiliare dell'ente, nonché alla dismissione del suo importante «brand» nazionale ed internazionale;

   in fase di conversione del decreto-legge «Salva imprese» (poi convertito con la legge n. 128 del 2019), fu approvata all'unanimità nelle Commissioni riunite X e XI del Senato della Repubblica, su conforme parere espresso dal Governo, una norma che introduceva misure urgenti a salvaguardia del valore e delle funzioni dell'ente e tale norma fu poi successivamente stralciata con l'impegno assunto dallo stesso esecutivo a ripresentarla in un successivo provvedimento;

   con l'ordine del giorno n. 9/2305/99, la Camera dei deputati in data 23 dicembre 2019 ha impegnato il Governo ad adottare le misure necessarie a salvaguardia delle attività sociali e assistenziali portate avanti dall'Aig;

   la situazione già critica dell'ente è stata aggravata dalla pandemia da Covid-19 ed anche per questo un intervento si rende ancora più urgente, anche al fine di non depauperare il suo patrimonio mobiliare e immobiliare;

   a causa della gravissima crisi economica che riguarderà l'Italia per il Covid-19 sarà necessario adottare quindi misure e strumenti di sostegno al turismo e, in particolare, alle categorie più svantaggiate, tra cui rientrano quelle giovanili e quelle a basso reddito –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali siano i suoi orientamenti in merito anche ai citati impegni assunti in Parlamento ed alla storica funzione di Aig, il cui radicamento in ogni regione italiana svolge da sempre un prezioso ruolo sociale ed educativo;

   se siano stati attivati gli ammortizzatori sociali per tutti i dipendenti non più in servizio e quali iniziative siano state adottate a tutela del marchio storico e dei servizi di utilità sociali dell'ente;

   se il Governo intenda intervenire conseguentemente con iniziative urgenti al fine di salvaguardare l'attività, le funzioni e i livelli occupazionali di Aig e tutelare il patrimonio mobiliare ed immobiliare dell'ente.
(5-04475)