ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04469

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 381 del 28/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: IEZZI IGOR GIANCARLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 28/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020
DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020
MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020
MOLTENI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020
TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020
VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 28/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/07/2020
Stato iter:
29/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/07/2020
Resoconto VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 29/07/2020
Resoconto MAURI MATTEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 29/07/2020
Resoconto TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/07/2020
Resoconto BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/07/2020

SVOLTO IL 29/07/2020

CONCLUSO IL 29/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04469
presentato da
IEZZI Igor Giancarlo
testo di
Martedì 28 luglio 2020, seduta n. 381

   IEZZI, BORDONALI, DE ANGELIS, INVERNIZZI, MATURI, MOLTENI, STEFANI, TONELLI, VINCI e ZIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 26 luglio 2020 un centinaio di immigrati trasferiti nel centro di accoglienza di Pian del Lago, a Caltanissetta, per il periodo di quarantena obbligatoria, sono riusciti, invece, a scappare facendo poi perdere le loro tracce;

   quanto accaduto a Pian del Lago, ove solo alcuni degli immigrati fuggiti sono stati rintracciati grazie alle serrate ricerche delle forze dell'ordine, non è purtroppo un caso isolato e ormai da tempo si registrano quotidianamente fughe in massa dai centri di accoglienza in cui si trovano immigrati destinati alla quarantena, evidentemente privi dei più elementari requisiti di sicurezza;

   nonostante le recenti dichiarazioni del Ministro interrogato circa rinvio «a breve» in Sicilia di militari impiegati nell'operazione Strade Sicure per presidiare tali centri, la situazione in tutto il Paese, non solo nei luoghi di sbarco, secondo gli interroganti è ormai da tempo completamente fuori controllo;

   tali notizie stanno destando preoccupazione e legittime proteste tra la popolazione, costretta invece da mesi, e ancora oggi, a gravose rinunce e a serrati controlli in merito all'osservanza delle prescrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19;

   se ancora oggi il Governo chiede agli italiani di attenersi a tali prescrizioni, prospettando addirittura la proroga dello stato di emergenza, contestualmente, consentendo invece l'ingresso in Italia a migliaia di immigrati irregolari, positivi o potenzialmente tali al virus, per poi distribuirli su tutto il territorio nazionale, sta esponendo nuovamente ed ingiustificatamente la popolazione a gravissimi rischi e vanificando così gli enormi sacrifici finora fatti dai cittadini;

   inoltre, i dati pubblicati dal Ministero dell'interno attestano un'esponenziale aumento degli sbarchi in Italia, con ben 12.228 arrivi dal 1° gennaio 2020, contro il 3.590 del 2019, in particolare nell'ultimo periodo, con più di 2000 arrivi in soli quattro giorni (dal 21 al 25 luglio);

   quali provvedimenti di competenza intenda assumere nello specifico, anche alla luce delle ripetute fughe dai centri di primo soccorso e accoglienza citati in premessa e dell'aumento dei flussi migratori illegali verso il nostro Paese, in merito agli immigrati positivi o potenzialmente tali al Covid-19 dopo il loro arrivo in Italia, se intenda in particolare chiarire a quali esami medici sono stati e saranno sottoposti ed in quali strutture collocati, le procedure e le misure di sicurezza ai fini dell'isolamento dei soggetti risultati positivi ed anche per il rispetto della quarantena obbligatoria, e quale sia, ad oggi, il loro numero e quello degli immigrati in quarantena fuggiti dai centri di tutta Italia non ancora rintracciati.
(5-04469)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04469

  Signor Presidente, On.li Deputati, l'onorevole Iezzi, nel richiamare l'attenzione sul tema dell'immigrazione clandestina, chiede quali iniziative il Governo intenda adottare nei confronti dei migranti risultati positivi al Covid-19, soprattutto per garantire il loro isolamento e il rispetto delle misure di quarantena.
  Desidero innanzitutto assicurare che massima e costante è l'attenzione rivolta alla tutela della sicurezza sanitaria dei cittadini, soprattutto in quelle regioni che in questo momento sono maggiormente esposte agli sbarchi.
  Al momento dell'arrivo, infatti, tutti gli stranieri vengono sottoposti ai necessari accertamenti sanitari e alle misure di quarantena al fine di prevenire il rischio di contagio.
  Più nel dettaglio, viene effettuato uno screening sanitario, che prevede un test sierologico, al fine di accertare che non presentino patologie infettive o sintomi riconducibili al Covid-19.
  Successivamente, vengono trasferiti in strutture idonee, in isolamento per almeno 14 giorni, al fine di garantire che la quarantena avvenga nel rispetto delle disposizioni normative in materia.
  Al termine della quarantena, gli stranieri richiedenti asilo non risultati positivi sono trasferiti in altre strutture di accoglienza, previo rilascio di idonea certificazione sanitaria.
  Con specifico riferimento al centro di prima accoglienza di Pian del Lago, richiamato dallo stesso interrogante, risulta’ che i 332 migranti attualmente presenti nella struttura, negativi al test sierologico effettuato al momento dello sbarco, sono stati sottoposti, subito dopo l'ingresso nel centro, al tampone, anch'esso con esito negativo.
  Un secondo tampone verrà effettuato al termine del periodo di quarantena.
  Si sta lavorando, in collaborazione con la regione siciliana, per assicurare i tamponi a tutti gli stranieri sbarcati sull'isola.
  Nel corso di una riunione presso la Prefettura di Caltanissetta, nella giornata del 27 luglio scorso, è stata disposta l'intensificazione delle misure di vigilanza presso la struttura per assicurare il rispetto del periodo di quarantena in corso e scongiurare ulteriori episodi di fuga. L'attuale dispositivo di vigilanza, che prevede l'impiego di 90 militari dell'esercito e 70 agenti del reparto mobile della Polizia di Stato, verrà ulteriormente incrementato.
  Le ricerche, ancora in corso, hanno permesso di rintracciare 141 stranieri che si erano allontanati.
  Preciso, infine, che sono in corso le procedure per individuare delle navi dove far trascorrere la quarantena ai migranti che sbarcano sulle coste italiane. Il numero degli stranieri in quarantena è, alla data del 28 luglio, pari a 2.670.