ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04468

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 381 del 28/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: BERTI FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
PARISSE MARTINA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
SURIANO SIMONA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
ROMANIELLO CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
RADUZZI RAPHAEL MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
TUZI MANUEL MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
RIZZONE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/07/2020
Stato iter:
29/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/07/2020
Resoconto BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/07/2020
Resoconto MAURI MATTEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 29/07/2020
Resoconto BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/07/2020

SVOLTO IL 29/07/2020

CONCLUSO IL 29/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04468
presentato da
BERTI Francesco
testo di
Martedì 28 luglio 2020, seduta n. 381

   BERTI, BALDINO, PARISSE, ALAIMO, SURIANO, SABRINA DE CARLO, ELISA TRIPODI, PERCONTI, ROMANIELLO, MARTINCIGLIO, RADUZZI, TUZI, RIZZONE e SIRAGUSA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   secondo i dati del Viminale, dal 1° gennaio al 24 luglio 2020, sulle coste del nostro Paese sono sbarcati 11.334 migranti; nello stesso periodo del 2019 e del 2018 si erano rispettivamente registrati 3.508 e 18.107 arrivi;

   in relazione al 2019, si osserva un incremento degli sbarchi pari al 223 per cento, mentre rispetto all'anno precedente vi è stata una contrazione del 37,4 per cento;

   nel solo mese di luglio 2020 sono arrivati in Italia 4.384 migranti, a fronte dei 1.088 arrivi registratisi a luglio 2019;

   i principali punti di approdo delle rotte migratorie sono Lampedusa, dove l'hotspot ospita circa mille persone, a fronte di una capienza dieci volte inferiore, e le coste di Puglia e Calabria;

   l'11 luglio 2020, a Roccella Ionica, sono arrivati 68 immigrati, 28 dei quali risultati positivi al virus Sars-CoV-2, subito trasferiti in diverse strutture dei comuni calabresi di Roccella Ionica, Bova Marina e Amantea;

   il 26 luglio 2020, 184 persone sono scappate dal Cara di Pian del Lago, contrada di Caltanissetta, dove erano state trasferite per trascorrere il periodo di quarantena obbligatoria; l'indomani, la stessa fuga si è verificata a Porto Empedocle da parte degli immigrati presenti nella tensostruttura allestita dalla protezione civile;

   in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 13 luglio 2020 a firma Fiorenza Sarzanini, si riportava la notizia che sarebbero almeno diecimila i migranti pronti a partire dalle coste africane e che il Ministero dell'interno starebbe valutando di utilizzare strutture militari e navi per garantire l'osservanza delle misure di quarantena che dovessero eventualmente rendersi necessarie a causa del Covid;

   nell'ambito di un vertice svoltosi il 23 settembre 2019, i Ministri dell'interno di Francia, Germania, Italia e Malta hanno raggiunto un accordo finalizzato al superamento del «sistema di Dublino», tramite l'introduzione di un meccanismo di ricollocamento dei migranti soccorsi lungo la rotta del Mediterraneo centrale;

   in data 4 giugno 2020, con un documento indirizzato alla Commissione europea, i Governi di Cipro, Grecia, Italia, Malta e Spagna hanno avanzato alcune proposte di riforma della politica migratoria europea, prevedendo anche «la distribuzione fra tutti gli Stati membri di coloro che fanno ingresso nel territorio di uno Stato membro anche a seguito di operazioni SAR»,

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per assicurare il rispetto della quarantena obbligatoria dei migranti.
(5-04468)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04468

  Signor Presidente, On.li Deputati, con il question time di oggi, l'Onorevole Berti, prendendo spunto dagli ultimi dati sugli sbarchi dei migranti in Italia, intende richiamare l'attenzione sull'accresciuto rischio di contaminazioni da Covid-19.
  Flussi di tale entità creano seri problemi per la sicurezza sanitaria nazionale, con inevitabili ricadute sulle comunità locali che ospitano i centri di accoglienza, anche per i tentativi dei migranti, soprattutto tunisini, di allontanarsi dalle strutture prima del termine del periodo di quarantena.
  Queste preoccupazioni hanno formato oggetto dell'incontro del 27 luglio scorso tra il Ministro dell'Interno italiano e il Presidente della Repubblica di Tunisia, da dove proviene la maggior parte dei migranti.
  In tale occasione è stata sollecitata, da parte italiana, una decisa azione della Tunisia per il controllo del territorio e delle frontiere, soprattutto marittime, anche per smantellare il traffico di migranti gestito dalla criminalità organizzata.
  A fronte dell'offerta di supporto italiana nella sorveglianza delle imbarcazioni dei trafficanti in partenza dalla costa africana, il Presidente tunisino ha assicurato che saranno intensificati i controlli alle frontiere marittime e ha confermato lo svolgimento regolare delle operazioni settimanali di rimpatrio dall'Italia, già ripresi dopo il periodo di lockdown.
  Più in generale, la gestione del fenomeno migratorio necessita un approccio globale che richieda, da un lato, un dialogo con i Paesi di transito e di provenienza dei migranti e, dall'altro, la ricerca di strategie condivise a livello europeo, sulle quali il Governo sta lavorando senza trascurare nessun aspetto.
  Dal punto di vista della tutela della salute pubblica, tutti gli stranieri sbarcati nel nostro Paese vengono sottoposti al momento dell'arrivo ai necessari accertamenti sanitari e alle misure di quarantena al fine di prevenire il rischio di contagio.
  Partendo dall'esperienza della regione Sicilia, dove sono stati effettuati sia test sierologici che i tamponi, si sta lavorando per assicurare analogo-trattamento a tutti gli stranieri sbarcati, in modo da garantire la massima sicurezza per le comunità.
  Si segnala, inoltre, che sono in corso le procedure per individuare delle navi da destinare all'applicazione della misura della quarantena.
  Inoltre, per neutralizzare i tentativi di fuga, sono stati rafforzati presso le strutture che ospitano i migranti, i presidi di vigilanza, garantiti attraverso l'impiego di militari dell'Esercito e di unità di rinforzo delle forze di polizia.
  Un ringraziamento particolare va a tutto il personale delle forze di polizia, della Guardia costiera e dell'esercito, che è impegnato in prima linea, senza sosta, in questa delicata fase di intensificazione dei flussi migratori.
  Si tratta di un impegno costante, svolto con la consueta professionalità, senso del dovere ed equilibrio.