ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04425

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 377 del 22/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 22/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 22/07/2020
FERRI COSIMO MARIA ITALIA VIVA 22/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 22/07/2020
Stato iter:
23/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/07/2020
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 23/07/2020
Resoconto DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 23/07/2020
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/07/2020

SVOLTO IL 23/07/2020

CONCLUSO IL 23/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04425
presentato da
TOCCAFONDI Gabriele
testo di
Mercoledì 22 luglio 2020, seduta n. 377

   TOCCAFONDI, MARCO DI MAIO e FERRI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, bandito con decreto del direttore generale del Miur n. 1259 del 23 novembre 2017 ha visto un numero di vincitori ed idonei pari a 3.420 unità;

   sono stati assunti nell'anno scolastico 2019/20 circa 1.900 vincitori e a seguito dell'approvazione di un emendamento dell'Onorevole De Filippo al decreto n. 126 del 2019 saranno assunti anche gli idonei, consentendo così di coprire il fabbisogno per i prossimi due anni scolastici;

   la procedura concorsuale rischia però di essere vanificata per il contenzioso in essere, in quanto le sentenze del Tar Lazio n. 08655/19 e 08670/19 hanno disposto l'annullamento della procedura;

   il Ministero ha fatto ricorso al Consiglio di Stato e la sentenza e prevista per il mese di ottobre 2020;

   qualora la sentenza fosse a favore dei ricorrenti, circa 2.500 autonomie scolastiche, numero che corrisponde a circa un terzo del totale, potrebbero restare senza dirigente, con grave danno per la scuola; ciò è particolarmente allarmante, vista l'emergenza epidemiologica in atto;

   la legge n. 107 del 2015 (articolo 1, commi 87 e 88) ha previsto per analoghi contenziosi una soluzione che contempera le esigenze di vincitori ed idonei con quelle dell'amministrazione e dei ricorrenti, ovvero lo svolgimento da parte di quesiti ultimi di «un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale»;

   alla Camera e al Senato sono stati già presentati numerosi ordini del giorno, alcuni dei quali accolti dal Governo che impegnano il Governo medesimo a trovare soluzioni al problema connesso a questo contenzioso e più in generale a quello del reclutamento dei dirigenti scolastici, garantendo altresì l'indizione di un nuovo concorso in tempi brevi, affinché la procedura possa concludersi in tempi utili a garantire l'assunzione dei dirigenti scolastici necessari a coprire il fabbisogno dell'anno scolastico 2022/2023 –:

   quali iniziative di competenza, anche extragiudiziali, intenda adottare, prima che intervenga la sentenza del Consiglio di Stato, per evitare il verificarsi delle problematiche esposte in premessa, con particolare riferimento al rischio che, qualora il Consiglio di Stato confermasse l'annullamento disposto dal Tar, migliaia di scuole potrebbero restare senza dirigente e se, con quali tempi e scadenze, intenda indire il prossimo concorso per dirigente scolastico.
(5-04425)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-04425