ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04409

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 376 del 21/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: VIANELLO GIOVANNI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 21/07/2020
Stato iter:
22/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2020
Resoconto VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 22/07/2020
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 22/07/2020
Resoconto VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/07/2020

SVOLTO IL 22/07/2020

CONCLUSO IL 22/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04409
presentato da
VIANELLO Giovanni
testo di
Martedì 21 luglio 2020, seduta n. 376

   VIANELLO, DEIANA, DAGA, D'IPPOLITO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, MICILLO, RICCIARDI, TERZONI, VARRICA, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 11-ter del decreto-legge n. 135 del 2018 prevedeva l'approvazione, entro diciotto mesi dalla sua entrata in vigore, del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI), finalizzato all'individuazione di un quadro definito di riferimento delle aree ove è consentito lo svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale;

   l'articolo 12 del decreto-legge n. 162 del 2019 ha prorogato al 13 febbraio 2021 il termine per l'adozione – con decreto del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa valutazione ambientale strategica – del PiTESAI. Con riferimento alle sole aree su terraferma, il piano prevede l'intesa con la Conferenza unificata. Qualora tale intesa non sia raggiunta entro sessanta giorni dalla prima seduta, la Conferenza unificata è convocata in seconda seduta su richiesta del Ministro dello sviluppo economico entro trenta giorni e, in caso di mancato raggiungimento dell'intesa entro il termine di centoventi giorni dalla seconda seduta o di dissenso motivato della Conferenza unificata, il PiTESAI potrà essere adottato limitatamente alle aree marine;

   l'articolo 11-ter citato prevede che nelle aree non compatibili con le previsioni del piano, entro sessanta giorni dall'adozione del piano stesso, il Ministero dello sviluppo economico avvia i procedimenti per il rigetto delle istanze relative ai procedimenti sospesi concernenti il conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca e avvia i procedimenti di revoca dei permessi di prospezione e di ricerca in essere. In caso di mancata tempestiva adozione del Pitesai, i procedimenti sospesi proseguono nell'istruttoria ed i permessi di prospezione e di ricerca sospesi riprendono efficacia;

   il 9 luglio 2020 il Governo, rispondendo ad un question time in commissione (n. 5-04310) presentato dal deputato Sut, ha affermato che «il 17 ottobre 2019 è stato approvato l'Accordo di collaborazione tra il Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e Ispra, in cui sono esplicitate le aree di reciproca collaborazione ed è stato previsto lo specifico cronoprogramma di riferimento per le attività da effettuare e le relative tempistiche, che saranno seguite in modo da garantire il rispetto dei termini previsti», mentre in merito alla valutazione ambientale strategica dovrebbe essere attivata al più tardi entro il prossimo mese di ottobre –:

   quale sia, per i profili di competenza del Ministro interrogato, il cronoprogramma delle attività da effettuare con relative tempistiche, nonché i termini entro cui sarà iniziata e conclusa la Vas, al fine di dare rassicurazione sul rispetto del termine per l'adozione del Pitesai di cui in premessa.
(5-04409)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04409

  Con riferimento alle questioni poste, si segnala, come noto, che la legge 11 febbraio 2019, n. 12, di conversione del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (Decreto Semplificazioni 2018) ha previsto l'approvazione, entro diciotto mesi dalla sua entrata in vigore, del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI), finalizzato all'individuazione di un quadro definito di riferimento delle aree ove è consentito lo svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale. Successivamente, la legge 28 febbraio 2020, n. 8, di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, ha prorogato di sei mesi il termine per l'approvazione del predetto Piano. Giova, inoltre, evidenziare che tale Piano sarà adottato previa valutazione ambientale strategica e, con riferimento alle aree su terraferma, d'intesa con la Conferenza unificata.
  I lavori per la predisposizione del Piano sono iniziati subito dopo l'entrata in vigore della richiamata legge, per una celere definizione delle attività e dei ruoli dei vari soggetti coinvolti; sono stati, altresì, creati vari gruppi di lavoro per gestire la definizione dei contenuti del Piano e sono state effettuate specifiche elaborazioni al fine di poter produrre il Rapporto Preliminare Ambientale ed attivare quanto prima la procedura di VAS.
  È stata, peraltro, svolta attività di ricognizione dei dati cartografici necessari, nonché uno Studio preliminare sulla vincolistica esistente. I dati raccolti sono organizzati in un sistema «WebGIS PITESAI» gestito dal Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) dell'ISPRA.
  Inoltre, come ricordato dagli On.li Interroganti, il 17 ottobre 2019 è stato approvato l'Accordo di collaborazione tra il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero dell'ambiente e ISPRA, in cui sono esplicitate le aree di reciproca collaborazione ed è stato previsto il cronoprogramma di riferimento per le attività da effettuare e le relative tempistiche, che saranno seguite in modo da garantire il rispetto dei termini previsti.
  A tal proposito, si segnala che, per quanto attiene al cronoprogramma delle attività di ISPRA, sono in corso interlocuzioni al fine di aggiornare l'Accordo di collaborazione e il relativo cronoprogramma, aggiornamento reso necessario a seguito delle modifiche normative intervenute con l'approvazione del decreto-legge n. 169 del 2019 (cosiddetto mille-proroghe).
  Si rappresenta, infine, che sono, altresì, in corso attività di verifica e aggiornamento dei dati relativi alla localizzazione dell'area di interesse geominerario e delle infrastrutture legate al processo di estrazione degli idrocarburi.